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Full Tilt Poker pronta ad acquisire licenza in Canada

kahnawake-gaming-commissionDopo il fulmine (non proprio a ciel sereno) con la sospensione della licenza sancita dalla Alderney Gambling Control Commission, Full Tilt Poker è pronta ad una contromossa clamorosa: trasferire tutta la struttura in Canada, nella minuscola riserva indipendente di Kahnawake Mohawk Territory, a sud di Montreal.

Secondo indiscrezioni autorevoli, i vertici della red room hanno avviato trattative serrate con la Kahnawake Gaming Commission per ottenere un permesso in poche ore. In modo tale da attivare i server e ripristinare il collegamento online il prima possibile, in attesa dell’udienza del 26 luglio davanti alla commissione dell’isola del Canale della Manica di Alderney.

La grossa incognita all’operazione è di natura politica: come reagiranno i Governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna? Faranno pressioni? Lo capiremo nei prossimi giorni ma l'ente regolatore sembra intenzionato ad autorizzare la raccolta di gioco proveniente dall' Europa e dal Canada. Non sarà permesso ai players statunitensi di giocare real money.

Già in passato Full Tilt Poker aveva operato sotto il controllo della Kahnawake Gaming Commission che, attualmente, ha concesso una licenza ad Absolute Poker e UB.com. Ma nella sua storia, la riserva canadese ha autorizzato anche PokerStars.com, PartyPoker.com e Paradise Poker.com.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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