Dopo il fulmine (non proprio a ciel sereno) con la sospensione della licenza sancita dalla Alderney Gambling Control Commission, Full Tilt Poker è pronta ad una contromossa clamorosa: trasferire tutta la struttura in Canada, nella minuscola riserva indipendente di Kahnawake Mohawk Territory, a sud di Montreal.
Secondo indiscrezioni autorevoli, i vertici della red room hanno avviato trattative serrate con la Kahnawake Gaming Commission per ottenere un permesso in poche ore. In modo tale da attivare i server e ripristinare il collegamento online il prima possibile, in attesa dell’udienza del 26 luglio davanti alla commissione dell’isola del Canale della Manica di Alderney.
La grossa incognita all’operazione è di natura politica: come reagiranno i Governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna? Faranno pressioni? Lo capiremo nei prossimi giorni ma l'ente regolatore sembra intenzionato ad autorizzare la raccolta di gioco proveniente dall' Europa e dal Canada. Non sarà permesso ai players statunitensi di giocare real money.
Già in passato Full Tilt Poker aveva operato sotto il controllo della Kahnawake Gaming Commission che, attualmente, ha concesso una licenza ad Absolute Poker e UB.com. Ma nella sua storia, la riserva canadese ha autorizzato anche PokerStars.com, PartyPoker.com e Paradise Poker.com.
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