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Fusione Bwin-PartyGaming: nasce il terzo polo pokeristico italiano

Party-PokerPartyGaming e Bwin hanno annunciato una fusione storica che influenzerà nei prossimi anni gli equilibri dell’e-gaming mondiale ma che avrà ripercussioni importanti anche sul mercato italiano.

PartyPoker (società di PartyGaming), Bwin Italia e GD Poker (controllata dalla multinazionale austriaca) rappresenteranno un unico polo del poker online nostrano controllando una quota di mercato vicina al 18% (un quinto) per una raccolta complessiva che nel mese di giugno è stata superiore ai 40 milioni di euro per le tre società. Un anno fa gli austriaci acquisirono la maggioranza di Gioco Digitale, ora GD Poker, la prima room autorizzata da AAMS nel settembre del 2008.

Per capire l'importanza del polo che si andrà a creare, PokerStars ha raccolto un mese fa 50,1 milioni. Con ogni probabilità le tre società, per quanto concerne il poker online, opereranno nel network Ongame (società scandinava acquisita tre anni fa da Bwin).

La fusione tra PartyGaming e Bwin darà vita al più grande gruppo di gioco online quotato in borsa del mondo. La multinazionale austriaca controllerà la new-co con il 51,64% delle azioni, il restante 48,36% sarà nelle mani dei soci di PartyGaming. La nuova società sarà quotata al London Stock Exchange. La sede della società internazionale sarà, con ogni probabilità, a Gibilterra.

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L’operazione vale 682 milioni di euro: è la somma che le due società hanno incassato nel 2009. L’utile lordo è stato di  196 milioni, senza contare il valore aggiunto di una fusione che darà nuova liquidità e maggiore capacità di investimento per la società. L’operazione verrà perfezionata nel primo trimestre del 2011. Deve però ancora esprimersi l’organismo anti-trust europeo.

La trattativa, come vi avevamo riferito, va avanti da quasi un anno, ma a maggio le due società avevano annunciato la rottura. Senza dubbio Bwin potrà contare su un punto di forza nelle scommesse sportive online, mentre PartyPoker metterà a disposizione tutta la sua esperienza nel poker. Sono previsti investimenti milionari che potranno in qualche modo insidiare il duopolio di PokerStars e Full Tilt Poker, negli skill games. Di sicuro si verrà a creare il terzo gruppo mondiale del poker online.

A condurre la multinazionale saranno Jim Ryan, CEO di PartyGaming e Norbert Teufelberger, co-chief executive di Bwin. Manfred Bodner farà parte del consiglio di amministrazione ma non avrà un ruolo operativo. "È una grande opportunità di crescita per entrambi - ha dichiarato Jim Ryan - insieme possiamo creare il più grande gruppo di giochi online al mondo". "Questa fusione - ha commentato Norbert Teufelberger - è una grande mossa strategica dal punto di vista finanziario e dell'operatività".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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