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Howard Lederer citato in giudizio nella seconda class action

howard-ledererUna nuova class action è stata promossa contro la ‘galassia’ Full Tilt Poker: coinvolte nell’azione legale collettiva non solo la red room ma diverse persone e società del gruppo irlandese, comprese Orinic, Oxalic, Tiltware e Vantage.

Per responsabilità civile, è stato citato in giudizio anche il noto co-fondatore di Tilt, Howard Lederer, in compagnia dei due manager e soci Ray Bitar e Nelson Burtnick, rinviati a giudizio a Manhattan per gioco d’azzardo, riciclaggio e frode bancaria.

L’azione è stata promossa dai players canadesi Zayn Jetha e Donald Whelan che rivendicano – secondo EGR Magazine – il rimborso dei fondi depositati sui propri conti gioco, ancora bloccati. L’atto di citazione è stato depositato il 9 agosto.

E’ la seconda class action dopo quella di luglio promossa da Steve Segal, Nick Hammer, Robin Hougdahl e Todd Terry. In questo caso, oltre alle varie società collegate alla multinazionale, erano stati citati in giudizio tutti i membri del team Full Tilt, ad eccezione di Phil Gordon, per il quale è stato ritirato – in un secondo momento – l’atto di citazione. Si prevedono tempi sempre più duri per Howard Lederer e soci.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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