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Hoyt Corkins chipleader al tavolo finale del WPT Southern Poker Championship

Hoyt CorkinsE' il grande Hoyt Corkins a condurre le danze nel final table - che verrà giocato questa notte - del WPT Southern Poker Championship, in corso da qualche giorno al Beaux Rivage Hotel and Casino di Biloxi, Mississippi.

Il veterano statunitense, che in carriera vanta due braccialetti WSOP, un titolo WPT ed oltre 4,3 milioni di dollari vinti in soli tornei, arriva al final day di questo evento molto seguito negli States come netto chipleader.

Erano in 208 i partecipanti al torneo, che prevedeva un buy-in di 9.700$+300$. Il day 3 doveva fare selezione tra i 27 players rimasti, e definire quindi il classico final table six-handed.

Tra i 27 c'erano pochi VIP, tra i quali Kathy Liebert e il caldissimo Ryan D'Angelo. Il finalista del recente PCA stavolta si è fermato prima della zona premi. Sono infatti previste solo 18 posizioni pagate, e sia D'Angelo che la Liebert non sono riusciti ad entrare a farvi parte.

Rimasti in 9, sono servite appena 83 mani per eliminare i tre "intrusi". A mettere il timbro sul final table è stato proprio Corkins, che ha chiamato l'allin di Andy Philachack, partendo dietro AQ vs AK. Il flop A Q 4 ribalta tutto e manda a casa Philachack in 7° posizione, rinforzando la leadership di Hoyt, come potete ammirare dal chipcount del final table:

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Seat 1.  Tyler Smith  -  1.169.000
Seat 2.  Hoyt Corkins  -  2.069.000
Seat 3.  Jonathan Kantor  -  894.000
Seat 4.  Jerry Vanstrydonck  -  1.044.000
Seat 5.  James Reed  -  377.000
Seat 6.  Jared Jaffee  -  762.000

Il gioco riprenderà alle 23 italiane di questa sera, e andrà avanti fino a che non si conoscerà il nome del successore di Allen Carter, trionfatore nel 2009.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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