Poker online
Dopo la splendida vittoria nel Sunday Special della scorsa settimana, Francesco “ClaphamSouth” Ferrari ha portato nella sua Chieti un fantastico premio da 29.700 euro! Ed allora siamo andati a trovarlo, per una piacevole chiacchierata con un ragazzo davvero appassionato di questo gioco.
AP: Ciao Francesco e complimenti per domenica, ti va di raccontarci qualcosa di te ?
FF: Ciao a tutti gli amici di Assopoker. Sono nato e vivo a Chieti - in Abruzzo - ed ho 25 anni. Ho lavorato come operaio per 4 anni e mezzo in un fabbrica di Pescara ma sempre con contratti a termine, e l’ultimo è scaduto a dicembre e non mi è stato rinnovato.
AP: Purtroppo è una cosa che di questi tempi capita a tanti. Comunque, veniamo al torneo. Il Sunday Special ha un field immenso e tecnicamente piuttosto valido, com’è maturata la tua vittoria?
FF: Sì è vero, trovo che sia proprio un bel torneo e mi piace che l’hanno diviso in due giornate. All'inizio, ho giocato subito in maniera aggressiva (anche troppo, forse), e comunque ha funzionato perché sono arrivato abbastanza in alto nei primi 3-4 livelli fino a toccare i 15.000 di stack. Successivamente, però, ho riperso parecchie chips e sono addirittura tornato allo stack di partenza.
Dopo le prime due ore di gioco ero leggermente sotto la media, ma poi ho vinto una mano importantissima: apro con Q9 suited da utg+2 e l’avversario da bottone mi flatta con 68. Il board è Q 5 Q 7 9 e chiudo un full-house contro la sua scala prendendogli tutte le chips in all-in al river. Dopo quel colpo ho continuato a spingere abbastanza, 3-bettando light visto che il mio tavolo era piuttosto tight. Alla fine ho chiuso il day 1 in 28esima posizione e sopra l’average.
Quello era già un grandissimo risultato per me, e il day2 l’ho iniziato con un po’ di emozione. Dopo una fase interlocutoria abbastanza lunga, mi sono ritrovato con stack da oltre 500K e poi ho beccato uno splendido AA vs KK salendo fino ad 1 milone di chips e posizionandomi tra i primi 5. Al tavolo finale sono arrivato con il secondo stack in ordine di grandezza, e dopo aver eliminato anche un paio di short mi sono ritrovato in heads-up con ARIANNA. Il resto credo che lo conosciate già…
AP: A proposito di heads-up, tu e ARIANNA.1987 
avete optato per un deal alla pari: non credi che in queste occasioni sia forse meglio puntare al bottino pieno?
FF: Non so, probabilmente hai ragione, ma dopo essere arrivato così in alto in un torneo così prestigioso, sinceramente non ci ho neanche pensato più di tanto. Alla fine c’erano in palio 5000 euro in più per il vincitore.. e vi assicuro che ho giocato per il titolo piuttosto che per quei soldi extra.
AP: Questo è il tuo primo successo importante o in passato ne hai collezionati altri?
FF: Di tale importanza sì, è il primo e anche a livello monetario. Tuttavia, prima di questo e proprio nelle due settimane precedenti, avevo ottenuto un primo posto su Full Tilt Poker al 33.000 garantiti ed un 2° posto al 32.000 garantiti.. davvero una bell’inizio di anno… Invece nel 2010 ho collezionato un primo, un secondo e un quarto posto al 5.000 garantiti di PokerStars. Comunque, non ne gioco tantissimi di tornei, a parte in questo periodo.
AP: I quasi 30.000 euro sono una cifra decisamente importante, hai già in mente come spenderli?
FF: Sì, sono davvero tanti, e sinceramente ancora non ho deciso come utilizzarli. Sicuramente farò dei viaggi perché sono la mia passione, e poi qualche bell’acquisto e magari mi lascio qualcosa per partecipare a dei tornei live.
AP: In genere cosa giochi e in quale specialità del poker ti senti più competivo?
FF: Gioco un po’ di tutto. Ho iniziato con i sit’n’go e gli heads-up, le due specialità con cui mi cimento più spesso. Ogni tanto provo qualche MTT per spezzare la routine (a parte questo periodo che ne sto giocando parecchi), mentre da qualche mese ho iniziato a dedicarmi al cash game visto l’arrivo prossimo nelle sale.
AP: Il poker online è solo un piacevole passatempo oppure ambisci ad altro?
FF: Per ora è un piacevole passatempo ed è anche molto redditizio. Adesso che non lavoro gioco parecchie ore al giorno, e magari un domani potrò pensare di diventare un professionista, nel caso ce ne fosse davvero la possibilità. In fondo è il sogno di tutti, credo…
AP: Anche in Abruzzo, come d’altronde nel resto d’Italia, il poker online ha un discreto seguito: come pensi evolverà la situazione nel prossimo futuro?
FF: Spero che nella mia regione il movimento cresca ancora di parecchio. Siamo davvero tutti stanchi di sentirci ripetere che il poker è un gioco molto pericoloso, soprattutto dai genitori e parenti vari che non conoscono niente del Texas Hold’em.
AP: Bene Francesco, è stato un piacere conoscerti e… in bocca al lupo per il tuo prossimo torneo…
FF: Grazie a te e a tutti gli utenti di Assopoker. Approfitto per salutare la mia ragazza Francesca, il mio compagno di poker Claudio, tutti i miei amici, i miei genitori e mia sorella Lorenza, i nonni e gli zii, il mio coach Alessandro ed il mio gruppo di poker a Chieti…
(Intervista a cura di Emiliano "nimitz" Cocco)
