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Intervista a Fabio 'IL MAGO75' Lo Grasso, vincitore del Sunday Special

Fabio 'IL MAGO75' Lo GrassoNon ha ancora finito di festeggiare la vittoria più grande (finora) della sua vita, dopo una giornata passata nella sua Palermo tra gli amici. Parliamo di Fabio "Il MAGO75" Lo Grasso, vincitore di un Sunday Special che passerà alla storia come quello dei "sitout", con un erroneo messaggio nella lobby di PokerStars.it che ha disorientato i players, tre dei quali hanno chiuso tutto convinti che il torneo si sarebbe fermato lì per riprendere la sera seguente da 27 players, anzichè 9 come poi è stato. Quindi Fabio ha dominato il final table del più ricco torneo italiano di poker online, regalandosi una gioia da 50.000€ che ancora non ha smesso di festeggiare insieme agli amici, mentre lo contattiamo per questa intervista.

Assopoker: Complimenti Fabio, è stata proprio una bella cavalcata, iniziata però con una situazione quantomeno bizzarra: vuoi raccontarci come hai vissuto "l'incidente"?
Fabio:
Ciao, grazie per i complimenti. Sì, diciamo subito che io mi sono "salvato" perchè ero a casa con altri amici, che stavano giocando i loro tornei. Così mi sono attardato sulla lobby per qualche minuto, mi sono insospettito per il messaggio "il torneo riprenderà tra un minuto", quindi ho visto che facevano il redraw dei tavoli ed ho capito che si sarebbe ripreso a giocare. Mi è dispiaciuto per i ragazzi in sitout, poteva capitare anche a me la stessa cosa. Ad esempio, un mio amico di Palermo che è poi arrivato sesto (PLUSSEPT, ndr) aveva già spento tutto, e mi ha poi detto di essere stato avvertito da un cugino che stava giocando dei sit...

AP: Parliamo un pò di te. 35 anni, di Partinico, professione mago. Sbaglio?
F:
diciamo che sì, ho 35 anni, sono originario di Partinico ma sono cresciuto e vivo da anni a Palermo. Faccio il "mago" ma non solo, nel senso che sono titolare di un'agenzia di animazione, che si chiama "Mamma Mia". Facciamo feste soprattutto per bambini, con magia e varie gag simpatiche. Inoltre lavoro in un call center, anche se part time.


AP:
E il poker? quando hai iniziato? Sei "nato" live o online?
F:
Ho iniziato tre anni fa live, e anzi per un certo periodo ho rifiutato l'online considerandolo un pò da "malati". In realtà ho sempre adorato la dimensione "sociale" del poker, anche se alla fine l'online ha contagiato anche me e infatti oggi siamo qui...

AP: Che tipo di giocatore sei? E come fai a conciliare il poker con ben due lavori?
F:
Beh, diciamo che non gioco tantissimo, ma quando mi dedico al poker mollo tutto il resto. In genere accade due giorni alla settimana, dei quali uno è naturalmente la domenica. Sono un giocatore in genere tight, ma so adattarmi ai tavoli ed alle situazioni. Non per piaggeria, ma devo dire che vi leggo sempre e i miei miglioramenti sono figli soprattutto dei vostri articoli di strategia: li leggo tutti, da sempre.

La mano finale del Sunday Special vittorioso di Fabio

AP: Grazie, sono soddisfazioni per noi! Ma ora parliamo delle tue, di soddisfazioni. Cosa cambia nel poker e nella vita di Fabio Lo Grasso? sfizi particolari?
F:
Beh è sicuramente una bella vincita. Di certo farò un viaggio con il mio socio del 'Mamma Mia', in una meta estranea al poker. Per quanto riguarda invece l'hold'em, diciamo che ho subito acquistato il ticket per l'IPT Nova Gorica. Ho una esperienza recente abbastanza traumatica con il live ad alti livelli: all'EPT Barcellona 2009 sono uscito alla fine del 1° livello con KK vs QQ e Q al river, dovendomi per giunta sorbire gli sfottò dei miei amici dell'UKA Team per non essere durato neanche un livello...

Fabio all'EPT Barcellona al tavolo con Greg Raymer

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AP: Vedo che siete un bel gruppo...(nel frattempo c'è sempre un brusio di fondo indice dei tanti amici insieme a Fabio, ndr)
F:
Sì, è vero. E fino a che la legge lo permetteva facevamo dei tornei interni al nostro gruppo (in tutto siamo in 24), per mandare tre di noi a fare eventi come gli EPT. Chi vince va a fare i tornei, chi perde fa il tifo e rimane anche in quota. E' un bel modo per coniugare amicizia e poker.

AP: Decisamente. Tra l'altro, a Palermo c'è una bella realtà pulsante, Alioto a parte.
F:
Sì, il mio risultato è solo un piccolo segnale di conferma. Sono tanti che stanno facendo ottime cose, da Vito "invernomuto" Planeta, a theblond79 a Blasco11. Palermo ha un grande futuro nel poker!

AP: Bene Fabio, è stato un piacere chiacchierare con te e complimenti ancora!
F:
Grazie a te e a tutta Assopoker. Se mi è permesso vorrei fare dei saluti finali a persone che mi sono state vicino..

AP: vai pure!
F:
Innanzitutto a Giuseppe Alfano e alla sua famiglia, che mi ha ospitato in tutti e due i giorni di Sunday Special. Ci ritroviamo sempre a casa di qualcuno a turno, e questa settimana è stato lu l'ospite. Poi un grazie a Giza, Gapo, Bona, Liotta e Panzer. Infine, chiedo ancora scusa a skezz per una megasculata nei suoi confronti proprio al Sunday vittorioso: pusho da bottone 3 4 , trovo lui sullo small blind pronto al call con due bei K, ma il flop 4 4 A ha dato inizio ad un'altra storia...

Domenico 'Stee Catsy' Gioffrè

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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