Nel pomeriggio di ieri ha avuto luogo una nuova sessione della sfida che vede di fronte Giacomo "ita.dred" Loccarini e Lucio "Luciom" Martelli: accantonata l'idea di abbandonare la sfida, "Luciom" è tornato ai tavoli più aggressivo che mai, rosicchiando ad "ita.dred" 3.850 dollari nell'arco di 3.126 mani. Una cifra che per buona parte dello scontro è stata ben superiore.
Martelli ha infatti da subito cominciato con il piede giusto, arrivando a toccare un vantaggio provvisorio di 13.000 dollari, che di fatto aveva colmato tutto quanto perso in precedenza. Sostenuto nella prima parte del confronto da un buon rush di carte e con un Loccarini che a tratti è parso in difficoltà di fronte alla pressione dell'avversario, "Luciom" sembrava destinato a fare tabula rasa di quanto accaduto finora fin da questa sessione.
Ma poi è venuto fuori Giacomo Loccarini. Il coach di PokerMagia non si è perso d'animo, le carte hanno cominciato ad essergli un po' più favorevoli ed in breve tempo è riuscito a compiere un buon recupero, limitando i danni al termine del confronto a poco meno di quattro stack persi. Adesso assistiamo così ad un parziale di 15.170 mani giocate e 12.500 dollari di vantaggio per "ita.dred". La sessione di ieri, a conferma di quanto avevamo già sostenuto in precedenza, ha rimarcato quanto nulla sia scontato in questo testa a testa, men che meno il risultato.
Spiace di non poter dire di più, spiace a chi scrive di non essere un giocatorei tecnicamente preparato abbastanza da poter apprezzare ogni sfumatura di questo confronto, che tuttavia anche all'osservatore meno consapevole offre uno spettacolo che nel nostro Paese fatica a trovare termini di paragone.
In qualche modo, sembra che anche i molti sostenitori dei due sfidanti inizino a rendersi conto di come a prescindere dalle legittime e personali simpatie sul tavolo ci sia qualcosa in più, che va al di là delle possibilità di vittoria dell'uno o dell'altro. Trattandosi di una sfida è naturale che ci sia un traguardo, così come appare normale che al termine venga dichiarato un vincitore e di conseguenza un vinto.
Tuttavia, quella che sembra farsi largo fra gli appassionati è la consapevolezza che questo spettacolo non sarebbe possibile se non anche grazie all'altro, che allora non diventa tanto un nemico da abbattere o deridere, ma piuttosto l'avversario temibile da superare sul campo. Naturalmente, è indubbio che tanto "Luciom" che "ita.dred" vogliano vincere: fa parte della loro natura, della loro storia, perché è solo per superarsi a vicenda che hanno accettato di sedersi l'uno contro l'altro. Ma entrambi sembrano ben coscienti di come non sia tutto qua.
Decine di persone li stanno seguendo, incitando, forse perfino invidiando. Fra queste, più di qualcuno avrebbe magari immaginato che parteggiare per l'uno sarebbe coinciso con il detestare l'altro, perché forse troppo spesso siamo abituati a questo genere di equazione. Non si può che sorridere, avendo la netta impressione che non sia così: fra le altre cose, è una dimostrazione di maturità da parte di tutti quegli appassionati che negli anni stanno sempre più imparando che cosa sia, il poker Texas Hold'em.
C'è chi addirittura non ha esitato a scomodare Ettore ed Achille, nel parlare di questo confronto. Al di là che possa apparire o meno un'esagerazione, di certo c'è una differenza sostanziale. Quando Ettore sale sulle mura, sa bene quale sarà la sua sorte. E' solo il suo essere eroe, o martire, a spingerlo comunque ad indossare l'armatura, a scagliare una lancia che già sa non troverà mai il bersaglio. Al contrario, in questo caso il Destino ha lasciato carta bianca ai protagonisti, un lusso che un uomo ed un giocatore non sempre può concedersi. Un lusso anche per noi, che fino al termine non sapremo davvero come andrà a finire.
Piero "Pierelfo" Pelosi