Poker onlineForse non sarà uno dei giocatori di poker più vincenti nella storia, anche se si difende coi suoi 3,3 milioni live, ma Jeff Gross è senza dubbio una delle personalità più in vista. Merito del suo lavoro di content creator e di streamer su Twitch, che gli ha aperto numerose opportunità.
Gross, infatti, ha fatto parte del team pro di PokerStars, prima di non rinnovare il contratto. Ma l’americano non è rimasto molto senza bandiera, visto che si è accasato con partypoker. Tra l’altro, in un modo molto particolare.
Galeotto fu un quads di re
Intervistato dai colleghi di CardPlayer, Jeff Gross ha spiegato come in realtà PokerStars gli avesse offerto il rinnovo di contratto: “Ero pronto a firmare, ma a gennaio dello scorso anno mi trovavo alle Bahamas, a giocare cash game high stakes su una nave da crociera”, comincia il racconto di Gross.
“Qui ho perso il piatto più grande della mia vita. Era un pot da 330.000 dollari contro Rob Yong. Avevo due assi, lui aveva due re. Rob ha deciso ha voluto girare solo un board, e in quella particolare occasione ha chiuso un quads di re”.
Ma quella che avrebbe potuto essere l’esperienza professionale peggiore della vita di Jeff Gross, si è ben presto trasformata in un’opportunità.
Da cosa nasce cosa…
Nonostante quel duro colpo, Jeff ha continuato a giocare con Rob per una decina di ore. Quando passi così tanto tempo al tavolo con una persona, è inevitabile iniziare a conoscersi un po’ meglio. E a volte capita che da cosa nasca cosa.
“E poi abbiamo avuto un meeting. E un altro meeting”, racconta Jeff Gross. “Lui è venuto a Miami per incontrarmi, e in quattro e quattr’otto partypoker ha un nuovo team, in cui ci siamo anche io e Jamie Staples”.
Jeff Gross: "Il vecchio modello è cambiato”
Un passaggio dell’intervista di Gross è particolarmente significativo.
“Qualcuno potrebbe dire che mi sono semplicemente trovato al posto giusto al momento giusto. Ma pensate un po’: non ho avuto quell’occasione vincendo un grosso torneo, perché il vecchio modello è cambiato.
Ho avuto successo in diversi tornei importanti, e ci sono andato vicino altre volte. Quei numeri possono essere attraenti, ma non importano alla massa. I giocatori che vincono gli high roller e competono sempre per premi milionari sono il top, ma non possono essere paragonati al giocatore di poker online medio. Un tizio che gioca tornei da 22 dollari divertendo gli altri in stream ha più valore per un sito di poker online di un tizio che indossa una patch per qualche torneo da 100k al mese”.
