Con i riflettori tutti puntati sulle WSOP 2010, fanno scalpore le parole dell’australiano Jeff Lisandro, che escluso dalla partecipazione al Tournament Of Champions – così come altri, meritevoli giocatori – ha fermamente bocciato la modalità di selezione dei partecipanti.
“Dovrebbero chiamarla la coppa del comitato dei giocatori di poker – ha commentato indispettito Jeff – è una manifestazione che è molto distante dall’essere un torneo di campioni. Credo che Harrah’s dovrebbe trovare un modo migliore per determinare chi vi possa partecipare. Personalmente non sapevo neanche di essere eleggibile”.
Nelle parole di Lisandro c’è certamente il dispiacere di non essere entrato a far parte del field di un torneo che in qualche modo suggella l’appartenenza ad un’eccellenza, un’esclusione che evidentemente non crede di meritare. Ma probabilmente c’è anche dell’altro.
Lo si capisce meglio prendendo spunto dalle parole di Tony G, che a proposito dello speciale sit&go che ha poi permesso a Bertrand “Elky” Grospellier di partecipare al Tournament Of Champions ha detto: “Chi ha deciso che i partecipanti dovessero essere proprio quelli, e perché dovrebbero avere la priorità su altri giocatori che come loro non hanno mai vinto un braccialetto WSOP?”.
Quello che Lisandro e Tony G sembrano voler dire – in modo neanche troppo velato – è che vi siano logiche di mercato che, in un torneo televisivo e verosimilmente seguitissimo, fanno sì che alcuni giocatori siano preferibili rispetto ad altri, perché magari maggiormente mediatici e legati a consistenti interessi di marketing.
Altri players eccellenti esclusi sono stati ad esempio Men “The Master” Nguyen, piuttosto che Carlos Mortensen, e se è normale che il pubblico possa preferire destinare il proprio voto ad un Antonio Esfandiari piuttosto che ad un David Chiu, l’opinione di Jeff Lisandro è che questo non sia casuale, e che quindi faccia perdere credibilità al torneo stesso.
D’altra parte, con quattro braccialetti WSOP vinti e 4 milioni di dollari conquistati in carriera, Jeff Lisandro non vanta sponsorizzazioni con alcuna poker room, fatto che sembra dimostrare come non abbia particolari santi in paradiso.