Sono sette le candidate che si contenderanno due posti nell’ambita Women Hall of Fame. La giuria ha pubblicato la lista delle nominate e nella rosa ci sono anche Jennifer Harman ed Annie Duke, due delle professioniste più in voga in questo momento.
La concorrenza è spietata ed evoca gloriose pagine della storia del poker rosa scritte da Kathy Liebert, Joanne “J.J.” Liu, Nani Dollison, Phyllis Caro (moglie di Mike Caro) e Betty Care. I criteri di scelta sono molto rigorosi: le potenziali candidate devono essere state giocatrici, o comunque leader nel settore, per almeno 15 anni. Ma non basta: devono aver vinto almeno un torneo importante oppure aver fornito un contribuito significativo al mondo del poker.
Per questi criteri molto selettivi, non possono (ancora) essere ancora nominate players molto famose come Vanessa Rousso, Annette Obrestad, Liv Boeree e Vanessa Selbst. Per loro l’appuntamento è rinviato tra qualche anno.
Negli Stati Uniti è considerata una delle giocatrici più forti degli ultimi due decenni. Stiamo parlando della prima candidata: Annie Duke che ha confermato tutta la sua classe vincendo il National Heads-up Championship in primavera. La Duchessa ha guadagnato nella sua carriera più di $ 4.2 milioni di dollari. La sorellina di Howard Lederer parte con i favori del pronostico.
In pole position anche la regina del poker statunitense: Jennifer Harman. Con nel carniere due braccialetti alle World Series, è uno dei personaggi più noti e famosi a Las Vegas. Ha all’attivo, solo nei tornei, qualcosa come $2.3 milioni vinti. Ha usato il suo successo nel poker anche per porre l’attenzione su cause benefiche, dando ampio supporto e visibilità all’associazione del Nevada per la prevenzione della crudeltà contro gli animali.
Un osso duro da battere sarà Kathy Liebert che è in testa nella classifica All-time money” avendo vinto la bellezza di $5.6 millioni nella sua favolosa carriera. E’ stata la prima giocatrice a vincere un torneo con in palio più di 1 milione di dollari: correva l’anno 2002 e lei spazzò via il campo nel PartyPoker Million.
Joanne "JJ" Liu è stata una delle players più abili nel cash game ma non solo, si sta tutt’ora facendo valere nei tornei con guadagni superiori ai 2 milioni di dollari. Alle WSOP di quest’anno ha dimostrato di non aver perso lo smalto dei vecchi tempi.
L’unica non giocatrice, tra le candidate, è Phyllis Caro, moglie del genio pazzo Mike Caro: è coinvolta nel mondo del poker dal 1979. Da manager ha curato quasi ogni aspetto di questo settore. Attualmente è il Poker Manager e direttore all’ Hollywood Park, in California. Ha assistito anche il marito alla stesura di alcuni libri che hanno fatto la storia nella strategia del poker.
Nani Dollison ha vinto due volte alle WSOP nella sua carriera ed ha giocato nei tavoli di tutto il globo terrestre. E’ nota per la sua aggressività . Una delle pioniere del poker moderno è invece Betty Carey. Era considerata una delle giocatrici più temute a cavallo degli anni ’70 e ’80. Sono entrati nella storia i suoi scontri con Amarillo Slim Preston, Johnny Moss e Doyle Brunson.
In questa eccezionale lista di candidate, solo due saranno scelte. Fino al 15 luglio sarà possibile votare sul sito Women in Poker Hall of Fame.