A poche ore dall’ammissione di colpevolezza sulla clamorosa truffa messa in atto, José “girah” Macedo è stato silurato dal suo sponsor mentre sui forum le polemiche si infiammano. La room LockPoker, nella giornata di ieri, non ha perso tempo ed ha rescisso il contratto con il giovane player lusitano, stanca dell’ennesimo scandalo che lo ha visto coinvolto.
José è recidivo: nei primi giorni di maggio era stato squalificato dal BLUFF Pro Challenge, direttamente dalla sua casa da gioco che lo aveva accusato di account sharing (durante il torneo sul suo conto si loggava anche un’altra persona). Ed ora è arrivata questa brutta storia di scamming, una truffa vera e propria che ha distrutto l’immagine del giovane player.
Coinvolti dalle furiose polemiche sui forum sono stati anche Daniel “jungleman12” Cates ed Haseeb Qureshi che forse non hanno brillato per tempismo: dovevano raggiungere in questi giorni “girah” a Lisbona, dopo essere stati respinti dal Canada.
I due amici, dopo essere atterrati a Madrid hanno ripiegato su Londra e approfittato del soggiorno inglese per difendersi online. Jungleman12 ha ribadito che “José non è il mio protetto ma solo un player che ho allenato”. Ed ha difeso il suo compagno di viaggio: “Haseeb non ha nulla a che fare con le azioni di Macedo”.
Proprio Qureshi ha scritto sul blog di CardRunners prendendo le distanze dalla truffa del lusitano ma la sua posizione è più delicata: sul forum 2+2 è emerso che lavorava come suo agente non ufficiale in tutti questi mesi, curando la comunicazione e alcune operazioni marketing per conto del portoghese. Lo scandalo però sembra solo alle prime puntate e c'è da scommettere che nei prossimi giorni emergeranno altri particolari di questa bruttissima storia.