Qualche mese fa è apparso sul blog di partypoker un interessante articolo scritto da Kristen Bicknell sulla capacità di mantenere l’attenzione per lungo tempo al tavolo.
La fortissima giocatrice ambassador della room col diamante arancione, ha deciso di condividere tre consigli e noi li riportiamo per i lettori di Assopoker.
In questo Articolo:
I 3 consigli di Kristen Bicknell
"Negli ultimi anni in cui ho giocato per interminabili ore lunghe e intense, ho provato molte cose per massimizzare le mie prestazioni. Dal momento in cui gioco spesso per più di 12 ore al giorno, ho maturato la convinzione che le scelte di stile di vita abbiano un enorme impatto sulla possibilità di rimanere concentrati al massimo per tutta la durata della prestazione. Ecco 3 delle mie strategie preferite per sentirmi focalizzata sui miei obiettivi e vigile durante le mie lunghe sessioni."
1. DIGIUNO INTERMITTENTE
Nell'ultimo anno circa, ho sperimentato il digiuno intermittente con ottimi risultati. Questo è un argomento non esattamente semplice, ma consiglio vivamente di approfondirlo. Una delle mie risorse preferite è un libro, "Beyond Fasting" del Dr. Daniel Pompa.
Ci sono un sacco di dati scientifici a sostegno dell'idea che il digiuno aumenti la funzione cognitiva.
Se sei nuovo a questo concetto, potresti voler iniziare lentamente, iniziando con finestre più brevi. Quasi tutti i giorni, cerco di avere una “eating window” di 6 ore e una “fasting window” di 18 ore, e trovo questo non solo vantaggioso per il poker, ma funziona anche per me perché ho meno spazio per fare scelte sbagliate. Alcuni giorni, mi limito persino a consumare un pasto al giorno, e una volta ogni tanto mi piace digiunare per 48 ore o più.
Senza dubbio, se sto giocando un importante evento di poker, implemento lunghi periodi di digiuno e se sento di aver bisogno di mangiare, di solito tendo a ingerire grassi e proteine sani, stando decisamente lontana dai carboidrati.
2. ESERCIZIO FISICO
Se non stai facendo nessuna forma di attività, comincia! Credo fermamente che avere una sorta di routine di esercizi fisici, migliorerà ogni aspetto della tua vita. Che si tratti di yoga, sollevamento pesi, sport o anche solo una passeggiata all'aperto, è molto importante muovere il corpo. Se sudi bene, ancora meglio.
A volte non ho sempre il tempo prima di una sessione per allenarmi completamente. In quei giorni, cercherò almeno di fare una breve passeggiata all'aperto o di fare una sauna. Aumentare il battito cardiaco e far scorrere il sangue prima di una sessione mi aiuta sicuramente a sentirmi più sveglia e piena di energia per tutto il giorno. Trovo anche utile e rinfrescante provare a muovermi il più possibile durante le pause tra un livello e l’altro.
C'è una pletora di ricerche scientifiche a sostegno di questo discorso. Uno degli studi più interessanti che ho letto di recente, ha mostrato una correlazione tra forza delle gambe e funzione cognitiva.
La mia routine personale ideale prima del torneo, sarebbe una buona sessione di sollevamento pesi, una sessione di allenamento a intervalli ad alta intensità di 10 minuti e una sessione di sauna, seguita da una doccia fredda o da un tuffo in piscina. Di solito non ho tempo per tutto questo, ma se riesco a farlo funzionare, lo faccio, e dopo mi sento sempre una persona nuova (più felice e più forte).
3. CURARE IL SONNO by Kristen Bicknell
Questo è ovvio, lo so. Tuttavia, mi sembra che tante persone, me compresa, abbiano bisogno di un promemoria per non sottovalutare un buon riposo notturno. Le volte in cui non ho dormito bene, mi sento sempre particolarmente contrariata verso la fine delle sessioni e di solito questo è il momento più importante della giornata per sentirmi vigile e concentrata.
Uso un anello OURA, che è un dispositivo che tiene traccia del mio sonno da un paio d'anni. Fornisce una registrazione dettagliata del sonno, oltre al monitoraggio della variabilità e dell'attività della frequenza cardiaca. Quando si tratta di dormire, è utile vedere in quale punto io sia fisicamente e sapere come ho dormito, in modo da sapere se posso chiedere di più da me stessa o se devo provare a fare uno sforzo maggiore per riposare meglio.