Mettete insieme Filippo Candio, Max Pescatori, Alessandro Speranza e Marco Figuccia, aggiungeteci un player "caldo" come Emiliano Bono e tre solidi outsider ed avrete la ricetta perfetta per il tavolo finale. E' La Notte del PokerClub 2011 a regalare queste emozioni, in un day 3 che si annunciava scoppiettante e ha mantenuto le attese alla grande.
Si diceva ieri che tra i 27 aspiranti finalisti il tasso di talento medio era tra i più alti mai visti in un evento italiano, e come era prevedibile il field perde presto protagonisti importanti. Ma questa è la legge del poker.
Tra i primi a dover abbandonare c'è infatti Flavio Ferrari Zumbini, che esce in allin preflop contro l'amico Max Pescatori in una mano nella quale - sia al flop che al turn - "confiteor" ha un sacco di outs a favore ma non ne trova neanche uno: QJ per Flavio, 99 per Max e board K 10 7 10 6.
Poco prima aveva raddoppiato il suo stack Filippo Candio, in una mano fortunata contro Sardone: AK per quest'ultimo, AQ per Filippo che trova ben due Q al flop, salendo a quasi 300mila. La sorte non sorride altrettanto a Daniele Mazzia, che invece parte ed arriva in svantaggio contro Silvestrini, A9 vs AK.
Ma l'oscar della "sfiga" tocca di diritto al povero Sardone. Dopo aver perso da dominante contro Candio, esce in una mano analoga contro Guidetti. Su flop A 6 8 i due finiscono ai resti, ma gli AK di Sardone si scoprono inferiori agli A6 dell'avversario che così lo elimina.
Intanto risale la china Alessandro Speranza, a spese prima di Slama Saad (azzoppato da Speranza e poi eliminato 18° da Figuccia, ndr) e di quindi Musso, out sul flop q j 9 che vede i due allin: Speranza con 9 9 e Musso con k q . Il turn e il river non aiutano il pro diLottomatica che esce così 21°.
Poi lo stesso giovane pro delGD Team elimina anche Russo prima di intrapredere una dura lotta con Marco Figuccia per la chiplead. Alla fine è l'aquilano a spuntarla, anche se Figuccia - da navigato combattente qual'è - rimane ancora saldamente in gioco, eliminando un cliente pericoloso come Gennaro Falanga.
Speranza risponde eliminando Davide Costa, mentre Max Pescatori dimostra di non volere stare lì a guardare e ruggisce mettendo sul piatto tutta la sua esperienza: ne fa le spese tra gli altri Capomazza, 13° per mano del pirata nazionale, che ha settato i suoi 66 su flop 2 6 10. Gli A10 di Capomazza valgono un'illusoria top-pair-top-kicker che lo portano a mettere tutto dentro, ed alla conseguente eliminazione.
Anche Scepi risponde "presente", buttando fuori l'ex chipleader Masullo, ma il protagonista numero uno è sempre Alessandro Speranza, e il pro di GD lo mette in chiaro una volta per tutte: è lui il "killer" di Diego Fiorani (12°, 33 vs K6 e 6 sul flop, ndr) e Marcello Rizzini (11°, AK vs QQ e Q a ribadire il vantaggio di Alessandro, ndr).
E dopo che Paolo Della Penna viene crudelmente scoppiato al river da Scepi (AA vs AJ e board A Q 4 Q 10), finendo per essere eliminato poco dopo al 10° posto, è ancora Speranza a mettere il sigillo sul day 3, prendendosi cura dell'eliminazione di Daniele Guidetti in 9a posizione. Ancora un coinflip preflop che gli sorride, 77 vs AJ. Dopo la discesa del board 6 6 Q 6 4, abbiamo pertanto un final table:
Alessandro Speranza 1.495.000Filippo Candio 644.000
Fabio Scepi 632.000
Max Pescatori 516.000
Marco Figuccia 406.000
Antonino Ullo 388.000
Giorgio Silvestrin 184.000
Emiliano Bono 179.000
Sono i nomi a ribadirlo: l'appuntamento è di quelli da non perdere! Il final tv table de La Notte del PokerClub offre quanto di meglio si possa immaginare oggi:
- il primo e il secondo giocatore della All Time Money List italiana
- un giovane campione che sta mietendo successi ovunque, per giunta carico di chips
- un caldissimo player reduce da un secondo posto EPT
- un vincitore di IPT e di svariati altri tornei
- tre outsider pronti a riscrivere la storia
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