Da diverso tempo non lo si vede ai tavoli high stakes di poker online, con nessuno dei suoi accounts con i quali si e' divertito nel suo costoso passatempo, dispensando milioni di dollari ai top players che ovviamente facevano la fila per sedersi ai suoi stessi tavoli. Ma la pacchia per Phil Ivey e compagnia potrebbe essere davvero finita, se davvero Guy Lalibertè (foto) si allontanasse dal poker, magari perchè ha trovato una nuova passione.
Le voci di questi giorni porterebbero proprio a questa seconda ipotesi, perchè danno il magnate franco-canadese tra i potenziali acquirenti della franchigia NHL dei Montreal Canadiens.
La squadra canadese, la più titolata nella storia della NHL (un pò come la Juventus nella nostra serie A di calcio o come i Boston Celtics nella NBA, ndr), attraversa un momento di difficoltà, accentuato dalla grave congiuntura economica mondiale. Il suo azionista di maggioranza, George N. Gillett jr, nonostante le smentite di facciata, potrebbe cedere il suo pacchetto molto presto.
Il valore della squadra, vincitrice di ben 24 edizioni della Stanley Cup, è stato stimato da Forbes in 334 milioni di dollari. Se si considera che Guy Lalibertè può contare su un patrimonio personale che si aggira sui 2.5 miliardi di dollari, allora questo matrimonio è sicuramente impegnativo ma possibile.
Va tenuto conto anche del fatto che Guy è originario di Montreal, quindi si tratterebbe di una scelta non solo economica, ma anche "di cuore".
In definitiva, se si concretizzasse questo interesse, i professionisti di poker online dovrebbero dire addio a molti soldi. Ammonta a quasi 25 milioni di $, la cifra che Guy ha perso in due anni con i suoi diversi accounts ai tavoli di Full Tilt Poker: noataima, lady marmelade, elmariachimacho e patatino. A tutto ciò andrebbe aggiunto quello che il patron del Cirque du Soleil lascia ai tavoli dei casinò di tutta l'America.
Cosa farà Guy allora? In fin dei conti, con la cifra che gli serve per acquistare i Canadiens potrebbe mantenersi 10 anni di poker...forse!