Un tavolo finale, quello della terz'ultima tappa del WPT 2008, con diversi abituè di questa importante manifestazione pokeristica, oramai la seconda in ordine di importanza dopo le WSOP. Il talento David "The Dragon" Pham, eletto da card player giocatore dell'anno, alla sua sesta finale in questo circuito e il vincitore Lee Markholt...
Un tavolo finale, quello della terz'ultima tappa del WPT 2008, con diversi abituè di questa importante manifestazione pokeristica, oramai la seconda in ordine di importanza dopo le WSOP. Il talento David "The Dragon" Pham, eletto da card player giocatore dell'anno, alla sua sesta finale in questo circuito e il vincitore Lee Markholt (sponsorizzato da Full Tilt Poker), altro volto noto del WPT, andato in the money ben 15 volte senza mai raggiungere il tavolo finale.
Sicuramente ha scelto un buon momento per rompere questa tradizione aggiudicandosi il prestigioso torneo. Total Prize Pool: $1,873,275. Questo il chip count all'inizio del final table:
Seat 1: Zachary Hyman - 285.000
Seat 2: Jeff DeWitt - 249.000
Seat 3: David "The Dragon" Pham - 406.000
Seat 4: Jason Potter - 1.156.000
Seat 5: Bryan Devonshire - 674.000
Seat 6: Lee Markholt - 1.137.000
In sesta posizione esce, dopo sole otto mani, lo short stack del tavolo, Jeff DeWitt. Markholt rilancia UTG fino a 40,000 e DeWiff, dal bottone, chiama. Flop K 7 5 . 70,000 di Markholt e, dopo appena dieci secondi, re-raise all-in di Dewiff. Markholt si prende diversi minuti per valutare il suo avversario, l’entità del piatto ed i rispettivi stack. Alla fine opta per chiamare e gira QQ mentre DeWiff J 10 per un flush draw di quadri. Le ultime due carte sono entrambe di fiori e Jeff Dewitt si porta a casa $ 84,297.
Lee Markholt continua ad incrementare il suo stack una mano dopo l’altra, spesso a danno di David "The Dragon" Pham che finisce short stack intorno alla trentesima mano. E’ l’inizio della fine per il "The Dragon" che, poche battute più tardi, raisa UTG fino a 86,000 chiamato dal solito Markholt sullo SB. Il flop è di quelli pericolosi: A Q 7 . Markholt check ma Pham bet per 131,000. Markholt risponde "all-in!!" e Pham, dopo qualche istante passato a riflettere, decide di chiamare. Showdown: Markholt A 10 De Wiff A 2 Nessun 2 sul board e The Dragon in quinta posizione con $93,664.
Chiude in quarta posizione Jason Potter che muove all-in dallo SB con A 3 chiamato, per sua sfortuna, da Hyman con A 5. Potter ha solo 3 outs che possono salvarlo ma il board si prende anche gioco di lui dando un nut flush di picche ad Hyman. Potter torna a casa (Hogwarts?) con $103,030.
Il terzo posto viene assegnato dopo una mano giocata su un piatto a dir poco ingente: 855,000. Piatto che si aggiudica Markholt con KK ai danni di Zachary Hyman. E’ l’inizio della fine per lui che, rimasto ormai short, va all-in pre-flop con K J seguito da Devonshire con 99. Il board non regala nessun K o J ad Hyman che chiude accontendosi di $149,862.
Inizia l’heads up fra Markholt e Devonshire ma sono sufficienti solo due mani per decretare il vincitore. Devonshire va all-in, dopo il flop, con 44 e Markholt chiama istantaneamente (il pubblico ha già nominato quella di Markholt come la chiamata più veloce della storia) con una fantastica two pair che tiene e gli permette di vincere questa terz’ultima tappa del WPT, Poker Challange per un totale di $493,815 e l’ingresso nell’ultima edizione del circuito WPT il 16 aprile al Bellagio.
Payout
1 Lee Markholt Jr. $493,815
2 Bryan Devonshire $271,625
3 Zachary Hyman $149,862
4 Jason Potter $103,030
5 David Pham $93,664
6 Jeff Dewitt $84,297
7 Michael Mizrachi $74,931
8 Chau Giang $65,565
9 Pat Poels $56,198