Da aprile, quando aveva alzato la picca a Sanremo, si erano perse le tracce al tavolo verde di Liv Boeree. Tante interviste e copertine in questi lunghi mesi ma neanche l’ombra della giocatrice di successo che avevamo visto in azione durante l’EPT.
Nella giornata di ieri, come per magia, i suoi inconfondibili occhi azzurri sono ricomparsi sulla scena pokeristica mondiale al Mayfair Palm Beach Casino, in uno dei tornei più difficili: l’English Poker Open (EPO). Un antipasto eccellente per le WSOP Europe dove Liv ha dato l’impressione di non scherzare conquistando subito i primissimi posti, nei nove livelli iniziali dell'evento 1, prima di chiudere in 27esima posizione.
L’aria di casa le ha fatto bene: Liv ha venduto cara la pelle a Londra, nell’ EPO, in un torneo (£3.750 di buy-in) durissimo, con 193 partecipanti ed alcuni dei professionisti più forti che circolano in questo momento nella capitale inglese come Annette Obrestad, Brandon Cantu, Frank Kassela, Jake Cody, James Akenhead, Neil Channing, David "Viffer" Peat, Jennifer Tilly che si è presentata con il fidanzato Phil Laak. “Unabomber” è riuscito ad andare a premio classificandosi al 18esimo posto (£6.800) ripetendo la bella prova di Cannes.
Meglio ha fatto la bella Liv che ha mancato di un soffio il final table, giungendo in 12esima posizione incassando un premio di £9.500, a seguito di un paio di colpi sfortunati. Ha vinto Fabian Quoss portandosi a casa £220.000.
In estate, alle WSOP, l’astrofisica inglese era andata alla caccia del primo braccialetto ma il bilancio della sua trasferta a Las Vegas è parso a dir poco negativo.
Nonostante una partecipazione assidua a molti tornei, se n’è tornata in Inghilterra con un guadagno di $9.500, distribuiti in tre Itm, il migliore dei quali un 53esimo posto nel Ladies Event. Un bottino scarno considerando le qualità della player che avevamo visto a Sanremo. L’ultimo risultato di rilievo risale al 10 luglio alla Bellagio Cup, 11esima in un Super Satellite che le aveva fruttato $11.500.
Per Liv, dopo il trionfo italiano nell’EPT l’estate è stata agrodolce, per non dire amara: la rottura con il suo sponsor storico, Absolute Poker, ha fatto il resto. Alla scadenza del contratto le parti non hanno trovato l’accordo per rinnovare il matrimonio ma sono in molti a sostenere che presto la modella inglese la vedremo con la patch di PokerStars o Full Tilt. Rumors non escludono piste più europee, come BetClic o PartyPoker.
Nel frattempo lei non si è data per vinta e nel giro di poche ore, dopo l’eliminazione bruciante all’English Poker Open, non ha perso tempo e si è iscritta per l’evento 1 delle WSOPE, £2,650 Six-Handed No-Limit Hold'em.
All’ottavo livello, con ancora 60 giocatori in corsa, l’inglesina, con il viso da attrice, è entrata nella top ten al nono posto, con 33.000 chips, dopo aver vinto uno scontro cruento con Rui Cao.
Al nono livello di giornata di questo appassionante Day 1 la player di East Molesy ha toccato quota 68.000, al quinto posto nel chipcount. Nell' ultimo livello ha perso terreno, sperperando circa 40.000 chips e chiudendo in 27esima posizione con uno stack di 27.700. Ha in dote ancora 20 big blids circa che le permettono parecchia azione. La corsa al braccialetto è ancora lunga. Certo che con questa determinazione Liv ci ha abituato anche a traguardi impensabili. Impossible is nothing!