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E’ Jonathan Duhamel il vincitore del Main Event WSOP 2010, primo canadese nella storia a vantare al polso il braccialetto più importante del poker Texas Hold’em: niente da fare per John Racener, vittima designata di uno scontro impari a cui va comunque l’onore delle armi.
Il chipcount di partenza vedeva Duhamel a quota 188.950.000, contro i 30.750.000 di Racener: nulla da perdere per lo statunitense, che poteva solo stupire il mondo con uno dei coming back più clamorosi della storia delle WSOP o arrendersi alla schiacciante supremazia dei numeri, che infine hanno avuto ancora una volta ragione.
Sarebbe ingeneroso, tuttavia, dire che John Racener non sia riuscito a farsi valere, seppure in una situazione dove non poteva contare che su 25 big blinds, l’unica fionda di Davide che il destino gli aveva concesso di stringere in pugno.
Inizialmente Racener è prudente, Duhamel ne approfitta e gli rosicchia qualcosa: lo statunitense sa di avere un solo sasso da scagliare, e che l’unica cosa da fare sia giocarselo al meglio e sperare che basti. Non basterà.
John Racener scende infatti fino ad uno stack di 18 milioni, appena quindici big blinds, poi si ricorda forse di tutte le persone alle sue spalle che comunque lo stanno incitando, che non si stancano di sperare in quello che forse perfino a lui pare irragionevole, ed inizia a provarci con più convinzione, sostenuto finalmente anche dalle carte.
Trova infatti il double up con q q , che la spuntano contro il k 4 di Duhamel, a cui va male il primo match point della partita: Racener si porta a 36.900.000, di fatto ricominciando il proprio heads-up.
Sospinto dalla forza della disperazione, lo statunitense tocca uno stack massimo che supera di poco i 40 milioni in fiches: non riuscirà a fare di più.
Jonathan Duhamel non ci sta a subire una delle beffe potenzialmente più cocenti che un giocatore di poker possa vivere, una rimonta contro ogni logica nel torneo più importante del mondo, e così riprende a fare quello che sa: aggredire.
Il canadese vince tre piatti consecutivamente, portando Racener nuovamente sotto i 30 milioni e cercando di trascinarlo all’angolo, questa volta ben deciso a vederlo cadere giù.
Alla prima pausa, John Racener già vacilla a 22 milioni, e nella ripresa il copione non cambia, vedendo anzi concretizzarsi la mano finale di questo Main Event WSOP.
Lo statunitense cerca delle carte appena decenti per provare il miracolo, e le trova in k 8 : troppo poco contro l’a j di Duhamel, ed un board che con 4 4 9 6 5 sembra non voler far durare l’agonia di Racener ancora a lungo. Lo scontro è finito, e John Racener può consolarsi con 5.546.000 dollari e la consapevolezza di non avere particolari rimpianti.
Jonathan Duhamel vince quindi il Main Event WSOP 2010, strappa un assegno da 8.944.138 dollari e si fa pure la foto ricordo con una mano decente da mostrare ai nipoti: perché quando la notte è la tua notte, niente è davvero impossibile…
