In un periodo che vede il sesso femminile prendere sempre più piede nel mondo del poker (vedi le due vittorie ICOOP di flygirls88 e Federica.82., ndr), ecco alzarsi una voce controcorrente, da parte per giunta di Maria Ho, una bella ed emergente rappresentante del mondo del poker al femminile. Nativa di Taiwan ma residente da tempo in California, Maria ha affermato che le donne sono ancora troppo deboli per sedersi con i maschi, a cui a volte si assoggettano da sole.
La Ho è dunque dalla parte di coloro che sostengono la bontà di avere dei Ladies' Events, dove lei dice di trovarsi a meraviglia. "Ci sono ancora molte donne con cui parlo in confidenza, che ammettono di essere sinceramente intimidite a sedersi ad un tavolo pieno di uomini", afferma la 27enne, che in carriera ha finora totalizzato 360mila dollari di guadagni. Maria prosegue con un concetto interessante: "c'è ancora molto che le donne devono imparare fin dalle basi, per potersi permettere di sedersi a quei tavoli: ad esempio quanto puntare, quando puntare, cosa dire e cosa non dire", afferma decisa la Ho.
Se una donna si siede a quei tavoli potrebbe vivere una brutta esperienza e non tornarvi più. Ecco perchè sono utili i Ladies Events, secondo Maria: sarebbero una sorta di palestra in cui le donne possono tranquillamente imparare a competere tra loro, fino a quando avranno una fiducia in sè stesse tale da poter competere anche con gli uomini.
Quindi Maria parla di sè, e dei suoi esordi: "Quando iniziai, un sacco di uomini cercavano in continuazione di "bullarmi" e approfittare della mia inesperienza", racconta la Ho. "Al tempo non conoscevo ancora questo tipo di dinamiche." Ed Oggi? "Dopo anni, tutto è cambiato, e adesso vengo molto rispettata. Ma se oggi al tavolo arriva qualcuno che non mi conosce, state pur certi sarò la prima che proverà ad aggredire".