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Mike Matusow

Mike Matusow e le sue teorie complottiste. Per il professorino Daniel Negreanu "ormai è troppo tardi per lui"

A volte capita anche ai migliori di condividere una fake news, magari per fretta o superficialità, ma l’atteggiamento virtuale di Mike Matusow è “andato troppo oltre”, per utilizzare le parole del suo collega Daniel Negreanu.

Da tempo, infatti, ‘The Mouth’ utilizza i suoi social network per diffondere, a quanto pare con un certo grado di convinzione, le più svariate e spesso strampalate teorie complottiste. Che uno dei giocatori più iconici nella storia del Texas Hold’em abbia davvero perso la testa? O sta semplicemente trollando per un po’ di attenzione?

Le teorie del complotto di QAnon

“È molto triste ciò che i medicinali possono fare alle persone”, ha twittato qualche giorno fa Adam Schwartz, incorporando l’ennesimo messaggio delirante di Mike Matusow, contenente uno dei tanti video su cospirazioni & affini che pullulano su YouTube, soprattutto negli ultimi mesi.

“Ho visto quel che è successo col mio amico Bunner, e spero che le persone vicine a Mike gli diano l’aiuto che gli serve, prima che accada qualcosa di brutto. Schwartz non specifica cosa abbia in mente, ma il riferimento appare piuttosto esplicito.

La risposta di Daniel Negreanu è se possibile ancor più preoccupante: È ormai troppo tardi per Mike Matusow. Lui è molto suscettibile alle teorie del complotto di QAnon. Mi consolo col fatto che in realtà non capisce. Ha buone intenzione, ma è caduto nella spirale malsana delle teorie complottiste di Internet”.

 

Mike Matusow tweet

 

Mike Matusow e il “fake virus”

Due indizi non fanno una prova, ma poche ore prima del cinguettio botta e risposta tra Negreanu e Schwartz (e tanti altri follower), Mike Matusow aveva postato un messaggio parlando di “fake virus”, riferito naturalmente al Covid-19:

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Tra l’altro, non è la prima volta che Negreanu accusa Matusow di scarsa lucidità – chiamiamola così. Già nel 2016, durante la campagna elettorale americana, il canadese aveva definito il cervello di ‘The Mouth’ “fritto da anni di abuso di stupefacenti”.

 

Mike Matusow

 

E se fosse un troll?

Che il profilo twitter di Mike Matusow sia pieno di messaggi, diciamo così, un po’ particolari è innegabile. Ma siamo proprio sicuri che ‘The Mouth’ creda davvero in quel che pubblica?

Il vulcanico professional poker player ci ha abituato spesso in passato a grosse sparate, fatte più che altro per attirare l’attenzione e indurre i media a parlare di lui, soprattutto negli ultimi anni in cui si è fatto vedere molto poco al tavolo da poker.

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