Mike Sexton, giocatore di Texas Hold’em di lungo corso ed anche per questo inserito quest’anno nella Hall Of Fame del poker, si è divertito recentemente a fare alcune previsioni sul poker che verrà nei prossimi mesi, basandosi su quelle che sono le sue sensazioni e la sua esperienza.
Da un lato Sexton individua alcune tendenze che a suo modo di vedere troveranno conferma e forza anche nel prossimo futuro, dall’altro predice alcuni punti di discontinuità relativamente a quanto accaduto nel recente passato. Uno degli aspetti che a Mike paiono incontrovertibili riguarda il poker online come nuova fucina di quei campioni che trovano anche nel live le più prestigiose conferme: “I due più prestigiosi eventi del’anno sono stati vinti da due ventunenni – sottolinea Sexton – il Main Event delle WSOP da Joe Cada ed il World Poker Tour World Championship da Yevgeny Timoshenko”.
Secondo Sexton l’avvento dei giovani nel live non dipenderebbe soltanto dalla loro formazione online, ma anche dalla loro maggiore resistenza fisica e tenuta di concentrazione in eventi che durano diversi giorni, rispetto a giocatori con più esperienza e quindi sostanzialmente più anziani. Per Mke, dunque, questo fenomeno che vede le nuove generazioni sempre più protagoniste anche nel live andrà consolidandosi.
Sexton prevede inoltre che nel corso dell’anno che stiamo vivendo negli Stati Uniti si arriverà ad una regolamentazione del poker online, prendendo spunto tra l’altro da quanto successo in Italia ed in Francia, con conseguente tramonto per la tanto famigerata UIGEA.
Mike pensa inoltre che il World Poker Tour – marchi acquisito da Party Gaming – accrescerà il proprio numero di tornei al di fuori dei confini degli USA, fenomeno che in realtà è già in atto e che dà e darà più senso di esistere ad una manifestazione che rischiava altrimenti di soffocare lentamente, schiacciata dai grandi numeri dello European Poker Tour in primis.
Il giocatore statunitense si sofferma quindi sui risultati futuri nei prossimi eventi live più importanti, sbilanciandosi: “Credo che nel corso delle prossime WSOP vi saranno due giocatori capaci di vincere altrettanti braccialetti, e che nessuno sarà capace di conquistarne tre. Naturalmente non so chi saranno, ma saprei su chi scommettere. Quanto alle donne, spero di sbagliarmi ma credo che neanche quest’anno qualcuna di loro riuscirà a vincere un Main Event targato WPT: non ci sono donne abbastanza aggressive ai tavoli da poker perché veda qualcuna di loro favorita per questo traguardo”.
Infine, dato che è entrato recentemente a farne parte, Sexton si pronuncia anche sulle prossime elezioni nella Hall Of Fame del poker: “Credo che quest’anno avremo due giocatori destinati ad entrarvi, e che i maggiori indiziati siano Erik Seidel, Barry Greenstein, Phil Ivey, Daniel Negreanu e Tom McEvoy”. Non ci resta che attendere dunque, per scoprire quante e quali previsioni dell’ “ambasciatore del poker” troveranno pieno compimento nei prossimi mesi.