Mike Sexton, prima di essere un giocatore, è considerato uno degli opinionisti più esperti nel mondo del poker, tanto da essersi guadagnato per questo l’elezione alla Poker Hall Of Fame nella scorsa stagione. Sexton è rimasto impressionato dai giovani che hanno animato il tavolo finale del WPT di Londra, su tutti da Jake Cody, che è poi andato a vincerlo.
“Tutti coloro che hanno partecipato al tavolo finale hanno giocato bene – premette Mike – ma queste nuove leve mi hanno impressionato, e sono certo che non mancheranno di farlo anche con voi. Credo che il tavolo finale del WPT di Londra possa essere considerato il più bello nella storia di questa manifestazione”.
Parole di miele per gli appartenenti alla generazione Moneymaker, dunque, di cui Jake “neverbluff67” Cody è certamente un degno rappresentante.
D’altra parte, con un titolo EPT e WPT già in tasca nell’arco di nemmeno un anno, l’inglese è il prossimo indiziato ad andare a caccia del Triple Crown, con le prossime WSOPE come prima occasione per questo fantastico slam.
Jake Cody, dal canto suo, ha commentato così questo suo momento: “Sarebbe incredibile riuscire a centrare il Triple Crown, vista la mia età ed anche il fatto che se lo conquistassi durante le prossime WSOPE sarebbe un traguardo raggiunto in un solo anno, credo che nessuno ci sia mai riuscito”.
E' infatti nato il 4 luglio 1988, e pur essendo così giovane ha già le idee piuttosto chiare: “Credo che a questi tornei si partecipi sia per il denaro che per il loro prestigio. Certamente è fantastico vincere grandi somme, ma lo è altrettanto tagliare traguardi importanti”.
Jake Cody racconta anche della reazione che hanno avuto i suoi genitori, quando si sono trovati ad avere a che fare con un figlio che evidentemente non sarebbe diventato né medico né avvocato: “All’inizio erano assolutamente contrari, ma credo sia piuttosto comprensibile, non è certo il genere di carriera che molti genitori sognino per i propri figli. In ogni caso, sono certo che ora siano orgogliosi di ciò che sto facendo”.
E c’è da scommettere che, di qui in avanti, potranno essere ancora più orgogliosi di quello che Jake Cody sarà capace di ottenere ancora.