Michael Mizrachi e Phil Hellmuth hanno iniziato con il piede giusto il Main Event WSOP: The Grinder addirittura ha accumulato nel primo giorno un big stack da 176.100 chips. Bella partenza anche per Poker Brat che ha imbustato oltre 92.000 fiches. In questo momento sono alle prese con il day 2 ma entrambi hanno adottato una strategia simile il primo giorno.
E' curioso capire come due top mondiali si approcciano ad un torneo che attira molti giocatori casuali: quest'anno gli iscritti sono stati 6.342. D'altronde entrambi hanno confidenza con il Main: nel 2010 Mizrachi è arrivato quinto, mentre Phil Hellmuth è riuscito addirittura a vincere il bracciale più prestigioso.
"Ti trovi - dichiara Michael - a giocare contro molti players che non hanno esperienza per questo tipo di eventi. Giocano soprattutto per finire il day 1 e questa cosa emerge in modo chiaro al tavolo. Ho affrontato parecchi buoni giocatori ma con alcuni leaks. Ho cercato inoltre di sfruttare la mia immagine".
Dello stesso avviso Phil Hellmuth: "ho iniziato super tight ma livello dopo livello mi sono aperto e le cose sono andate decisamente bene".
Poker Brat si sofferma su un particolare: "non è un caso se ho vinto quattro delle ultime cinque mani: la gente è stanca e molti pensano solo a qualificarsi per il day 2. Gli ultimi livelli del day 1 sono una buona occasione per essere più attivi e sfruttare il momento".