Poker onlineSiamo sicuri che il sogno delle sponsorizzazioni nel poker sia tramontato? E' vero, PokerStars ha deciso di cambiare rotta da tempo e non ha rinnovato parecchi contratti (Vanessa Rousso su tutti) ma il team pro conta ancora su 46 volti e sono rimaste icone storiche come Jason Mercier, Daniel Negreanu, Liv Boeree, Luca Pagano, Vanessa Selbst e Bertrand Grospellier senza contare inoltre altri pro ingaggiati dalle rooms nazionali. Non sembra proprio che sia in atto un'opera di smantellamento.
Strategia PokerStars
Rational Group ed Amaya hanno solo tagliato - negli ultimi 12 mesi - un monte ingaggi importante degno di una squadra di calcio della Premier League. La strategia dei responsabili marketing dell'Isola di Man sembra chiara: risparmiare con i rami superflui (spesso giocatori demotivati) per avere nuove risorse a disposizione, sufficienti ad assicurarsi Cristiano Ronaldo, Neymar Jr ed alcune stelle degli eSports. Giusto diversificare ed esplorare nuovi settori ed avvicinare al poker il pubblico generalista. Inoltre c'è anche il brand BetStars da sostenere e lanciare in molti paesi europei (in Francia l'Arjel ha appena riconosciuto la licenza per il betting).
Mercato & Sponsor
Il mercato delle sponsorizzazioni però non è fermo. Semmai le altre rooms stanno cercando di attirare nella propria rete, nomi e volti carismatici del mondo del poker. Si sta innescando (perdonatemi il termine) un "contro-trend".
Rispetto al biennio 2009-2010, gli ingaggi vengono ponderati con maggiore raziocinio e non vengono messi a libro paga giocatori random, come abbiamo assistito in passato.
PartyPoker e 888
Vi abbiamo raccontato che dopo 6 anni, Chris Moorman ha finalmente trovato uno sponsor serio (888 Poker) ma non sta con le mani in mano neanche PartyPoker. La room, sotto la gestione di GVC (a proposito il New Jersey ha riconosciuto una licenza al book inglese), Party ha incrementato field e business in modo verticale, ritornando in 22 mercati non regolamentati e rivoluzionando le linee guida della vecchia gestione guidata dal board austriaco di Bwin.
PartyPoker ha appena ingaggiato l'italo-gallese Roberto Romanello, giocatore capace di vincere nei tornei live 3.100.000$. Giocherà le WSOP con la patch della room inglese ed anche il WPT500 (con un milione garantito) in programma a Las Vegas dal 27 giugno al 6 luglio.
"Sono felice di poter rappresentare il brand di PartyPoker durante la mia caccia alla Triple Crown a Las Vegas. Come altri professionisti, ho notato il grande lavoro che la room ha fatto negli ultimi 12 mesi. Ero ansioso di discutere con loro su quale fosse la strategia migliore per la rinascita del sito" ha commentato Romanello.
Ricordiamo che PartyPoker è stata la prima room mondiale fino al 2006 ed ha ancora un enorme potenziale. Oltre a Romanello vanta altri ambasciatori come Mike Sexton, Tony Dunst e Patrick Leonard.
In meno di una settimana abbiamo assistito agli annunci di Romanello e Chris Moorman, sponsorizzato quest'ultimo da 888 che ha voluto legare il proprio brand con le WSOP e che vanta nel suo team pro giocatori del calibro di Dominik Nitsche e Sofia Lovgren.
Nel poker si investe meno ma si spende meglio.
