Nella penultima giornata dell’eliminatorie verso il tavolo finale, Ian Frazer vince il tavolo ad 8 dell’ Heat 5 della PartyPoker Premier League IV e si porta in quarta posizione nella classifica generale. Ancora un bel risultato per il nostro Giovanni Safina, che centra un discreto 3° posto per altri 16.000 dollari di vincita.
Tornati in gioco anche Daniel Negreanu, Phil Hellmuth e Yevgeniy Timoshenko, quest’ultimi due sono proprio tra i primi eliminati: il forte Pro ucraino esce contro un colore di Luke Schwartz mentre l’americano va fuori in una situazione alquanto divertente. Phil apre di 17.000 con a q e “FullFlush” Schwartz fa un re-raise fino a 47.000 con a k . Hellmuth allora dichiara l’all-in per 223.000 e Luke a quel punto gli chiede: “Possibile che tu abbia davvero AQ?”
Dopo averci pensato un po’ dichiara infine il call, con “The Poker Brat” che parte nettamente dominato. Schwartz decide però di non voler vedere il flop e allora si alza e se ne va verso la sala slot, posizionata ad una certa distanza dal Ravello Bar dell’M Resort dove si stava giocando il torneo.
E mentre il dealer ed Hellmuth aspettano di vedere almeno le prime 3 community card, lo staff della produzione corre dietro all’inglese nel tentativo di riportarlo al tavolo. Passano diversi minuti ed alla fine si decide di precedere senza Schwartz. Il board è j 8 6 6 a e Phil deve ancora una volta accontentarsi di un’uscita precoce che gli frutta 2 miseri punti e 4.000 dollari di premio.
Il gioco riprende ed in sesta e quinta posizione chiudono poi JC Tran e Tony G. Per loro rispettivamente 6000 e 8000 dollari di ricompensa.
Rimasti in quattro, il leader è Luke Schwartz con 805.000 chips, tallonato però del nostro Giovanni con 769.000. Più distaccati invece Daniel Negreanu e Ian Frazer.
Una volta arrivati al livello 6, con bui 10.000/20.000, tocca proprio al canadese dover alzare bandiera bianca: Daniel, rimasto short, va all-in dal bottone con k 6 ed Ian Frazer lo chiama da small blind con a k . Sul tavolo scendono nell’ordine j 8 4 10 j e Negreanu viene quindi eliminato ma conquista 6 importantissimi punti in ottica final table.
Safina nel frattempo lotta come un leone, con lo stack che sale fino a 1,3 milioni di chips per poi scendere a 180.000 e tornare ancora su fino a 450.000. Ma l’eliminazione è ormai nell’aria ed è infatti Schwartz a renderla reale: Luke va all-in da small blind con j 6 e Giovanni, a cui restano solo 360.000 chips, chiama da Big Blind con a 2 dopo averci pensato per un po’. E mentre il dealer si appresta a girare le carte, Schwartz non perde occasione per sfottere: “Wow, che slowroll. Ma adesso sei finito!!”. Il board è q j 10 8 7 e la coppia di jack dell’inglese è sufficiente per mettere fine alla corsa del nostro connazionale che però guadagna altri 8 punti per la classifica.
L’heads-up Frazier-Schwartz dura poi circa mezz’ora, fin quando Ian batte con i suoi k k gli a 9 di Luke in all-in preflop. Il board è infatti senza sorprese e FullFlush chiude dunque al secondo posto.
Al termine dell’Heat 5, la classifica provvisoria è quindi la seguente:
1. Phil Laak – 48 punti
2. David Benyamine - 35 punti
3. Giovanni Safina - 29 punti
4. Ian Frazer – 26 punti
5. Luke Schwartz – 23 punti
6. JC Tran – 20 punti
7. Yevgeniy Timoshenko – 16 punti
8. Roland De Wolfe – 14 punti
9. Vanessa Rousso – 12 punti
10. Daniel Negreanu – 10 punti
11. Phil Hellmuth - 8 punti
12. Tony G - 9 punti