Daniel Negreanu vince l’Heat 6 della PartyPoker Premier League IV ed acciuffa quindi per la coda almeno la possibilità di giocarsi la sfida heads-up per l’accesso alla finale. Giovanni Safina può invece dormire sonni tranquilli perchè, dopo le ottime prestazioni di questi giorni, chiude in terza posizione nella classifica generale e conquista automaticamente il diritto a partecipare al final table a 6 giocatori.
La giornata inizia nel segno della goliardia, con Roland de Wolfe che si presenta con la maschera di Darth Vader, la classica spada laser ed un biglietto da consegnare a Phil Hellmuth con su scritto “Happy Retirement” (“felice pensione”, ndr) oltre ai suoi personali auguri di una vita serena ora che la sua carriera da giocatore è ormai finita.
E mentre tutti ridono, Luke Schwartz non ci sta a farsi rubare la scena da qualcun’altro ed ecco che allora, visto che aveva più punti di tutti quelli seduti al tavolo, decide di alzarsi ed andarsene lasciando che i bui si mangino lentamente il suo stack.
La produzione questa volta non cerca di fargli cambiare idea e più semplicemente lo rimpiazza mettendo al suo posto una scimmia di peluche. Il gioco inizia comunque regolarmente e Negreanu conquista una veloce chip-lead per poi perderla dopo un po’ nientemeno che proprio contro la "scimmia":
Schwartz infatti torna all’improvviso e trova subito a a mentre Daniel ha a 2 . Luke rilancia allora di 11.000 e Negreanu, credendolo in steal, va all-in ricevendo però l’ovvio snap-call dell’altro. Il board è k q 10 5 6 e Schwartz fa un double up a 572.000 chips. Dopo aver sistemato le chips, rimette la scimmia al suo posto e se ne va di nuovo, certo di essere già in finale.
Phil Laak questa volta è il primo ad uscire, fatto fuori da David Benyamine, mentre in settima posizione si piazza poi Tony G che viene eliminato da Phil Hellmuth.
E mentre “FullFlush” va e viene dal tavolo, al sesto posto chiude David Benyamine battuto con j 9 da De Wolfe con k k , che nel frattempo si era anche cambiato la maschera indossando quella della rana Kermit dei Muppet.
In quinta posizione si piazza poi Vanessa Rousso, eliminata da Schwartz che intanto era di nuovo tornato in gioco: Vanessa va all-in dal bottone con a 4 e Luke chiama con 7 7 . Board j 3 3 k 3 e la Rousso è matematicamente fuori dalla competizione avendo raccolto durante le giornate precedenti soltanto 16 punti.
Negreanu intanto è assoluto chip-leader, e consolida ancor di più il suo primato eliminando nell’ordine prima Schwartz in quarta posizione e poi anche De Wolfe con a k contro i a 8 di Roland in all-in preflop. La sfida finale è dunque contro Phil Hellmuth che, a quel punto, deve assolutamente agguantare la vittoria ed i 16 punti per sperare di partecipare almeno agli heads-up per l’accesso al final table.
Ma anche Negreanu ha bisogno di salire in classifica, e già forte di uno stack pari a quasi il triplo dell’altro, chiude velocemente la faccenda con la seguente mano: Phil limpa da bottone con k 9 e Daniel rilancia a 180.000 con a a . Hellmuth va allora all-in e Negreanu “snappa” per lo showdown.
Board 8 4 3 3 7 e Daniel vince quindi l’ultima eliminatoria ricevendo anche l’abbraccio di JC Tran che può festeggiare la qualificazione all’ultimo round.
Questa allora la classifica finale dopo l’Heat 6:
1. Phil Laak – 48 punti (qualificato)
2. David Benyamine - 38 punti (qualificato)
3. Giovanni Safina - 29 punti (qualificato)
4. Luke Schwartz – 29 punti (qualificato)
5. Daniel Negreanu – 26 punti (spareggio con JC Tran al meglio dei 3 heads-up)
6. Ian Frazer – 26 punti (spareggio con De Wolf al meglio dei 3 heads-up)
7. Roland De Wolfe – 22 punti
8. JC Tran – 20 punti
9. Phil Hellmuth - 19 punti (eliminato)
10. Yevgeniy Timoshenko – 16 punti (eliminato)
11. Vanessa Rousso – 16 punti (eliminata)
12. Tony G - 11 punti (eliminato)