Ci avevamo creduto tanto. Anche perche' il Max Pescatori visto in questi giorni all'Atlantis Resort di Nassau - Bahamas era di quelli d'annata. Tutte le decisioni giuste al momento giusto e soprattutto grande fiducia. Purtroppo la corsa del pirata (foto a sinistra) si è fermata in maniera improvvisa, con una unica mano mostruosa, che lo avrebbe spedito ad essere il netto chipleader e invece ha mandato al comando il suo avversario Kevin Saul.
Il pirata aveva iniziato il Day 2 nelle posizioni di testa, a 549mila chips, e in breve il suo stack spiccava il volo, grazie al gioco brillante mostrato dal "pesca" e anche ad un pizzico di fortuna, sempre compagna gradita in eventi del genere. Inutile negarlo: con un Max Pescatori così, tutti quanti avevamo già fatto più di un pensierino al tavolo finale, che sarebbe stato il quarto in fila con italiani dentro.
Purtroppo, c'era Kevin Saul in agguato. Il giocatore americano, qualificato online su Pokerstars, era per giunta l'unico al tavolo di Max che potesse vantare uno stack superiore. Pescatori, infatti, aveva ormai oltre un milione in chips.
Ecco la mano incriminata: un giocatore da middle position raisa a 25k, call di Saul subito dopo, mentre Max ripusha a 75k. Fold del primo raiser, call di Kevin. Flop k q 5 , Max esce puntando 105k, call abbastanza immediato di Saul. Turn 9 . Max stavolta fa check, Kevin punta 275k e il pirata dichiara l'allin. Instant call per Saul che gira a 10 per un colore nut, mentre Pescatori mostra k k . La situazione è disperata, a Max serve che il bpard si accoppii per chiudere full e superare l'avversario, ma il river è a che non cambia nulla, tantomeno le sorti del campione italiano di Full Tilt, che si trova improvvisamente player out, in 51° posizione. Per lui un amarissimo premio da 27.500$, per Kevin Saul la chiplead netta a 2.3 milioni circa. Una chiplead che poteva essere del nostro "pirata"...
Eccolo poco prima della mano fatale, ancora pieno di chips.
Il torneo va dunque avanti, nella grande delusione di noi italiani, e si arriva abbastanza in fretta ai 32 giocatori che decretano la fine del Day 3. Il killer del nostro Max, Kevin Saul, riesce a mantenere il comando nel chipcount completo che potete vedere qui sotto:
Kevin Saul 2,675,000 (foto a destra)
Benny Spindler 2,266,500
Benny Chen 1,999,000
Daniel Heimiller 1,579,500
David Michell Baker 1,454,000
Richard Adam Geyer 1,383,000
Ryan Karp 1,205,000
Dustin Dirksen 1,142,000
Nathan Zimmerman Plotkin 972,500
Andy Fitzpatrick 933,500
Cero Zuccarello 880,500
Anthony Gregg 859,000
Jan Collado Y Fernandez 759,500
Mike Rowe 658,000
Hafiz Khan 619,000
Christian De Leon Angeles 618,000
Albert Minnullin 586,000
Todd Sisley 564,500
Felipe Ramos 553,500
Giuseppe Galluzzo 531,000
Kathy Liebert 500,500
Antonio Bueti 468,500
Paul M. Greim 442,500
Daniel Krätz 419,000
Alexandre Gomes 407,000
Victoria Coren 400,000
Elizabeth Bennett-Martin 385,500
Pieter Tielen 371,500
Jason Paster 336,000
Justin Rollo 310,000
Poorya Nazari 248,500
Bryan Paris 238,000
Il Day3 del PCA si è concluso abbastanza in fretta anche perchè, da un'altra parte dell'Atlantis Resort, si stava giocando il tavolo finale dell'High Roller Event da 25.000$ di buy-in. Il vincitore è stato Bertrand "ElkY" Grospellier il quale, al termine di un final table in cui gli è entrato francamente di tutto, ha avuto la meglio sui 7 avversari in gioco. Per il francese del team Pokerstars Pro, un'altra affermazione ad inizio anno. Un anno fa di questi tempi diventava campione del PCA ed ora, tornato sul "luogo del delitto", si aggiudica il primo torneo importante dell'anno. Ecco il payout di questo High Roller Event:
1° - Bertrand "ElkY" Grospellier - $433,500
2° - Will Molson - $228,000
3° - Scott Seiver - $137,000
4° - Liya Gerasimova $91,300
5° - Humberto Brenes $70,800
6° - Eli Elezra - $68,500
7° - Daniel Alaei - $57,000
8° - Nick Schulman - $45,700
Oggi si gioca il Day4, durante il quale si arriverà alla composizione del tavolo finale di domani del Pokerstars Caribbean Adventure 2009. Dalle 18 italiane potrete seguire in diretta il Blog Live, in compagnia della nostra Yaya. Stay tuned!