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PCA 2011: al day 2 quindici italiani guidati da "small-lea"

Daniele Oliveri, il migliore dei nostri in vista del day 21560 partecipanti, tra cui 31 italiani. Sono i numeri globali del Main Event del PCA 2011, il cui day 1b è terminato la notte scorsa, mentre il day 2 si accinge ad iniziare. La quota di giocatori USA - ben 751 e praticamente il 50% del totale - conferma quanto questa tappa sia prediletta dagli statunitensi, per i quali le Bahamas sono già una delle mete turistiche più frequentate.

Eppure, è un olandese a guidare i 645 giocatori rimasti dai due "day1" giocati all'Atlantis Resort: si tratta di Pieter De Korver, campione delll'EPT Grand Final 2009 e membro del Pokerstars Team Pro arancione. Dietro a Pieter (a 245k) c'è il libanese Bou Habib (239k), chipleader del day 1b.

E gli italiani? Si difendono alla grande, e se Dario Minieri e Luca Pagano sono ancora ben dentro al torneo anche se confondendosi nel "gruppone", a guidare le speranze azzurre è un brillante Daniele "Desmo" Oliveri, conosciuto su PokerStars.it come "small-lea". Il player ligure è il migliore dei nostri e 27° in totale con oltre 175mila chips. Ecco il chipcount azzurro:

Daniele Oliveri 175,7k
Davide Nughes 130,4k
Luca Moschitta 96,7k
Claudio Pagano 93,6k
Simone Di Marino 92,3k
Dario Minieri 79k
Alessandro Furneri 69,2k
Marco Esposito 63k
Mustapha Kanit 61,9k
Andrea Tringali 50k
Ivano Medagli 48,1k
Alfio Battisti 31,3k
Alessandro Tomasin 24,8k
Luca Pagano 24,4k
Alfonso Amendola 21k

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Questi nostri 15 alfieri fanno parte dei 645 players che in queste ore si apprestano a lottare per entrare fra le 232 posizioni pagate in questo PCA Main Event 2011, con un sogno da 2.300.000$: a tanto ammonta infatti l'assegno previsto per il successore di Harrison Gimbel, campione qui 12 mesi fa.
Si tingerà di un azzurro ancora più intenso, il mare caraibico?

(per la foto si ringrazia Alexia Gonzales)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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