A vederlo in faccia sembra un ragazzone americano qualsiasi, musica sparata nelle orecchie, andatura dinoccolata, la passione per gli hot dog e qualche bravata in auto: ma dietro quelle orecchie da Dumbo si nasconde un campione.
Michael Phelps ha compiuto la sua missione ed è nella leggenda olimpica: otto ori conquistati nel nuoto, di cui sette con record del mondo, gli hanno permesso di battere quel record che Mark Spitz deteneva da 36 anni (sette titoli vinti a Monaco '72).
Ma il nuoto non è l’unica passione del nostro Michael. Questo delfino infatti, rivela il Baltimora Sun, è anche un appassionato di poker, in particolar modo del poker che ora più che mai sta spopolando: il Texas Hold’Em.
Phelps, rispondendo all’inviato del Sun che gli chiedeva cosa sarebbe bello fare ora che si torna a casa, ha detto: “Bhè, sarebbe fantastico giocarmi le World Series di Poker!”. Michael ha ammesso di essere un vero e proprio appassionato, certo le sue capacità al tavolo verde non saranno ancora pari a quelle in piscina, ma chi più di lui può credere che con il giusto allenamento si può raggiungere qualsiasi risultato?!
Ma Phelps non è l’unico nuotatore a sognare un posto alle WSOP. Anche l’olimpionica Amanda Beardha sarà un’altra possibile partecipante alle World Series 2009 e, parlando di Michael, ha scherzato dicendo: “è un vero e proprio drogato del poker (risata), passa intere giornate a giocare online” – e Phelps ha risposto ridendo – “ahahah, quella che gioca tutto il giorno su internet è proprio lei!!”.
Che questo uomo record voglia ripetersi e strappare il record del maggior numero di braccialetti WSOP a Phill Hellmuth?