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Una ormai cronica tendenza al tilt, ed il peso psicologico di un risultato di prestigio che non arriva da troppo tempo, hanno spinto Phil Hellmuth a prendere una decisione importante: affidarsi alle cure di un preparatore mentale con l’unico obiettivo di tornare ad essere il campione di una volta. Il prescelto per un compito così delicato è Sam Chauhan, mental coach di fama mondiale ed autore del libro Mind’s Power Unleashed.
Il suo nome non è venuto certo fuori a caso, infatti già da un po’ di tempo lo stesso Chauhan pare essere diventato il mentore di diversi giocatori professionisti come Antonio Esfandiari, Gavin Smith e Josh Arieh i quali, dopo diverse sessioni di lavoro con lui, hanno registrato sensibili miglioramenti tanto da ricominciare a vedere di nuovo risultati positivi ai tavoli e con guadagni a sei cifre.
Proprio Arieh, ad esempio, ha applicato i nuovi insegnamenti in tre eventi live, arrivando al tavolo finale in due occasioni e centrando un ottimo secondo posto al WPT Doyle Brunson Five Diamond World Poker Classic per la cifra di 952.290 dollari.
Chauhan sarebbe un esperto conoscitore della Programmazione Neuro-Linguistica - ossia dell’insieme di quelle tecnice utilizzate per cambiare gli schemi comportamentali di un soggetto attraverso la manipolazione di processi neurologici mediante l’uso del linguaggio – ed avrebbe messo a punto un particolare percorso formativo che prevede la crescita progressiva di quella che lui ama definire “l’anima interiore”.
L’obiettivo primario con Phil, quindi, sarebbe quello di aiutarlo a maturare una nuova forza volta a risolvere i frequenti attacchi collerici che lo colpiscono durante il gioco e che lo conducono a diventare protagonista di numerosi siparietti – alcuni anche divertenti, in verità – che lo rendono spesso oggetto di scherno da parte degli altri giocatori.
Dove porterà il lavoro con Chauhan non ci è dato saperlo, ma una cosa è certa: dopo aver toccato probabilmente l’apice della sua carriera vincendo nel giungo 2007 il suo 11esimo braccialetto delle World Series of Poker, i risultati degli ultimi tempi non sono stati un granchè, complice forse anche l’avvento dei tanti players online che lo stesso Phil ama definire “internet kids aggressivi ed incompetenti”. Ma Phil Hellmuth è già sicuro che tutto funzionerà alla grande e, difatti, ha già annunciato - tramite twitter - che dimostrerà ancora una volta di essere il miglior giocatore del mondo nei tornei di No Limit Texas Hold’em.
