Tante emozioni e un dominatore. Il Master Event della settima tappa del Poker Grand Prix 2010 viaggia verso il final table sotto il segno di Mauro Stivoli, stimato player romano che guiderà gli otto componenti di un final table davvero interessante. Ieri si partiva con 55 giocatori per nel day 2, con Thomas "zawarella" Zavaroni che a 185mila guardava tutti dall'alto in basso.
Il day 2 fagocita diversi protagonisti, che vengono eliminati via via che la bolla si avvicina. Tommaso Briotti, Massimiliano Visdiabuli Martinez, Manlio Iemina, Sergio Veronese, vengono tutti eliminati nelle fasi intermedie, con mani spesso sfortunate. Ad esempio, Visdiabuli si trova a mandare tutto da middle position per 20mila circa, sui bui 600 1200, e trova il call "per errore" da parte di Graffeo che non si era accorto dell'allin ed era convinto di fare call da small blind. I 35off di quest'ultimo trovano un 5 sul board a superare in maniera beffarda i 9 e 10 di Martinez, che certo non era ipercorazzato ma era pur sempre in vantaggio abbastanza netto.
Una mano "sick", per un'eliminazione pesante. Prima di lui Tommaso Briotti veniva eliminato da Veronese, che vinceva il conflip AQ vs JJ. Ma quest'ultimo non riusciva ugualmente ad arrivare a premio: il suo volo viene tarpato bruscamente da Cristiano Guerra, che apre rilanciando e calla al reraise allin di Sergio (per molte meno chips delle sue) mostrando 99, dominati dai JJ dello "Steven Seagal" italiano che però si deve arrendere dopo il board 10 8 7 6 10. Scala per crisbus e Veronese amaramente a casa.
Ma l'amarezza di Veronese non è nulla in confronto a quella di Massimo "MaxShark" Mosele, che si ritrova ad essere l'uomo bolla nonostante AA in mano! Mauro Stivoli, chipleader del torneo già allora, apre a 11mila e chiama l'allin di Max per 89mila, mostrando K e 9 off suited. Il vantaggio di Mosele è netto, ma il romano chiude un incredibile colore grazie a 4 carte a fiori sul board e al suo 9 . Boccone veramente amaro da digerire per MaxShark, che esce 19° in un torneo che paga 18 giocatori.
Dal canto suo, Mauro Stivoli ha incrementato costantemente il suo stack, asfissiando gli avversari con continui rilanci che gli hanno portato decine di piatti uncontested. Sale in cattedra anche Cristiano Guerra, che elimina avversari in serie compreso Matteo Fratello: il toscano aveva giocato un torneo fantastico, ma nel coinflip decisivo i suoi 66 si scontrano con gli AJ di Guerra che trova un board favorevole per eliminare un pericoloso rivale nella corsa verso il final table.
Un tavolo finale che vede infine tra i protagonisti anche Fabio Bianchi, conosciuto ed apprezzato giornalista sportivo e da sempre discreto player, che stavolta ha giocato un torneo esemplare per disciplina e scelta degli "spot" giusti. Da cronista di gesta altrui, Fabio si troverà oggi protagonista in proprio, e chissà che non gli riesca il colpacccio...
Comunque sia, bisognerà fare i conti con Mauro Stivoli, fin qui assoluto dominatore del torneo, e chipleader netto del final table ad 8 al quale ha messo il sigillo definitivo, eliminando in 9a posizione l'ottimo Paolino Virciglio, altro grande protagonista di questi due giorni di Master Event ma che ha perso i due coinflip decisivi nel tavolo finale "ufficioso" a nove giocatori:
il primo all'inizio contro Maestri e il secondo, 99 vs AQ contro lo stesso Stivoli! Ecco dunque lo schieramento del final table:
1. Mauro Stivoli 841.000
2. Cristiano Guerra 297.000
3. Lino Stefano Maestri 291.000
4. Michele Graffeo 255.000
5. Fabio Bianchi 251.000
6. Antonio Valenti 246.000
7. Stefania Cassiano 91.000
8. Paolo Petrucci 89.000
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