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Poker Hall Of Fame 2015: niente da fare per Max e Devilfish, eletti Harman e Juanda

I nomi di Jennifer Harman e John Juanda erano i più chiacchierati, nella corsa alla Poker Hall Of Fame 2015, e alla fine ce l’hanno fatta. Con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto, le WSOP hanno annunciato i nomi dei due prescelti per il 49° e 50° ingresso nell’arca della gloria pokeristica.

È stato Ty Stewart, direttore esecutivo delle World Series Of Poker e membro della stessa Hall Of Fame, a fare l’annuncio qualche ora fa. Niente da fare dunque per Max Pescatori, le cui chance rimangono comunque intonse per l’anno prossimo e, se necessario, per quelli a venire.

Come dicevamo qualche mese fa, il solo fatto di essere stato nominato fra i candidati finali di questa edizione corrobora ulteriormente una caratura internazionale che già Pescatori tiene ben alta, a suon di risultati sul campo.

Il pirata italiano ha comunque ringraziato tutti in un post su Twitter, dando l’appuntamento all’anno prossimo

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Naturale l’entusiasmo dei due vincitori. È davvero un onore venire selezionati per la Poker Hall Of Fame! Il poker è stato un incredibile viaggio per me, e avere il rispetto dei miei colleghi è davvero gratificante. Voglio ringraziare tutti per l’enorme supporto. Sono felice!” Sono le parole di una commossa Jennifer Harman, la cui candidatura – come ricordava lo stesso Max Pescatori in una nostra intervista – era stata caldeggiata e supportata attivamente da un influencer di primissimo piano come Daniel Negreanu.

“Sono molto grato per questo riconoscimento”, le fa eco John Juanda, “è un onore vedere il mio nome tra quelli di tanti giocatori che ho ammirato e rispettato lungo tutta lamia carriera: Chip Reese, Erik Seidel, Dan Harrington, Daniel Negreanu. Grazie a tutti i fans che mi hanno nominato, e ai membri del panel che mi hanno votato!”.

Se l’esclusione di Max Pescatori era in qualche modo preventivabile, altrettanto non può dirsi per quella di Dave “Devilfish” Ulliott, amatissimo quanto rimpianto campione britannico scomparso nello scorso aprile. Proprio la morte, che aveva colpito molto tutta la community pokeristica mondiale, era stata alla base di un largo movimento di opinione che vedeva un una sua elezione una sorta di doveroso omaggio del mondo del poker al grande personaggio che Devilfish è stato. Anche lui, tuttavia, dovrà attendere almeno un altro anno…

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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