La Guardia di Finanza di Tricase ha compiuto un blitz negli ultimi giorni di dicembre, in un centro di raccolta per scommesse online di Spongano, in provincia di Lecce, dove era in corso un torneo di ‘Texas Hold’em’. Secondo quanto riporta la stampa locale, i players, avvertiti in tempo, sono riusciti a scappare da un’uscita secondaria, facendo perdere le loro tracce.
Al momento dell’irruzione delle Fiamme Gialle, almeno cinque rounders erano seduti al tavolo ma hanno lasciato il locale in pochi secondi, evitando una probabile denuncia per gioco d’azzardo. La ‘grande fuga’ è avvenuta in un centro remoto per il Betting (punto di commercializzazione per le scommesse) collegato ad un concessionario AAMS in via telematica.
La Guardia di Finanza di Tricase si era insospettita nelle settimane scorse per l’insolito afflusso di persone, e dopo vari appostamenti, è scattato il blitz nel quale sono stati posti sotto sequestro un tavolo da gioco con tutta l’attrezzatura necessaria ed anche tre postazioni per poker online ed alcuni totem per scommesse sportive.
Il gestore è stato denunciato per esercizio abusivo di gioco d’azzardo. Il 2010 è stato l’anno nero per il poker live in Italia, per quanto riguarda la cronaca giudiziaria. In Puglia è il secondo blitz nel giro di poche settimane, dopo il controllo in un locale pubblico (un bar) di Locorotondo, paese vicino a Monopoli, avvenuto a fine novembre. Nell’occasione erano state denunciate 42 persone.
La posizione dei circoli privati della regione sembra diversa, almeno a Lecce, dove la seconda sezione del Tar della Puglia ha deliberato un’ordinanza favorevole nei confronti del club Poker Royale, autorizzandolo a continuare l’attività, fino a quando non sarà pubblicato il regolamento attuativo della Legge Comunitaria del 2008, da parte di AAMS. La situazione però è sempre più caotica anche in Salento e di certezze ce ne sono ben poche in tutta Italia.