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Poker live. I legali:“nessuna bisca a Palermo”

poker-live-palermoA Palermo scendono in campo i legali del circolo ‘Double Up’, sequestrato pochi giorni fa dalle forze dell’ordine. Gli avvocati hanno già presentato un’istanza di dissequestro del club, al tribunale del Riesame del capoluogo siciliano.

"Non c'è stata nessuna bisca, quello interrotto dalla Guardia di Finanza era un torneo regolarissimo i cui singoli giocatori avevano pagato una tassa di iscrizione di appena 30 euro". La precisazione arriva dall'avvocato Claudio Gallina Montana, difensore di alcuni dei 42 players denunciati all’interno dell’associazione.

"E’ bene - aggiunge Gallina Montana - fare chiarezza sui numeri. Durante il blitz, la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 1200 euro, la cifra esatta del montepremi. Il torneo, poi, si articolava in due giorni e metteva in palio un week end a Taormina per il vincitore".

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Il legale - che nella giornata di ieri ha presentato al tribunale del Riesame la richiesta di dissequestro dei locali – distingue, sotto il profilo normativo, il gioco d'azzardo dal poker sportivo: "Fermo restando che il circolo è regolarmente affiliato al Coni, e che nello Statuto fa riferimento al "Texas Hold'em" - aggiunge -, la legge stabilisce che il gioco d'azzardo esiste laddove il fattore fortuna è predominante o esclusivo. In questa disciplina invece il risultato dipende più dall'abilità che dalla fortuna, quindi non dal fattore aleatorio. Inoltre, in questi tornei paghi una quota di iscrizione e non sborsi più un centesimo”.

“C'è stato un precedente identico in una sala di Genova, dove furono denunciate 54 persone. In quel caso il Gip (Giudice per le Indagini Preliminari, ndr) del capoluogo ligure, richiamando proprio quella norma, ha disposto l'archiviazione".  Nel caso il precedente del capoluogo ligure dovesse essere accolto anche dal Tribunale di Palermo, l’associazione rischierebbe al massimo una sanzione amministrativa per l’assenza dell’autorizzazione necessaria.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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