La prospettiva di elezioni anticipate – più volte ipotizzata nel dibattito politico delle ultime settimane – potrebbe dare una mano a sbloccare la situazione del poker live in Italia? Ne è convinto Isidoro Alampi, presidente della Federazione Italiana Gioco Poker, secondo il quale il bisogno di voti da parte di coalizioni e partiti potrebbe generare un interesse verso il potenziale bacino elettorale “pokerista”.
“Le prospettive italiane per il poker dal vivo? Stanno aumentando, ma di sicuro non per l’operato dei Monopoli o di qualche Ministero in particolare”, ha dichiarato Alampi ai taccuini di agipronews, a margine dell’evento di poker & beneficenza “Totti&Friends” organizzato da PartyPoker. “Se qualcosa si muoverà – prosegue il presidente FIGP – è perché la classe politica si rivolge al poker per avere un sostegno. Del resto i concessionari (di licenze per il gioco online, ndr) hanno poco interesse a muoversi in questo senso, perché per loro il margine di profitto è poco attraente. Nel breve periodo non vedo la possibilità di sbloccare la situazione, che però potrebbe cambiare bruscamente in caso di voto anticipato“.