Vai al contenuto

Poker live: Stanley blocca le licenze, bando nel 2012?

poker-liveIl ricorso presentato da Stanley ha di fatto paralizzato il settore non solo dell’online ma anche del poker live. Al Tar, il bookmaker inglese ha contestato gli effetti della "Legge Comunitaria" in materia di concessioni.

AAMS vuole vederci chiaro prima di assegnare nuove licenze di gioco e bisognerà attendere la prima udienza prevista il 28 settembre, per capire se il Tar Lazio sarà disposto a concedere o meno la “sospensiva” che potrebbe rovinare i piani del Governo e posticipare di mesi i bandi di gara previsti dalla Finanziaria di luglio. Un'ipotesi improbabile ma la querelle giudiziaria potrebbe avere anche esiti non prevedibili, per questo motivo la prudenza è massima a Roma.

La società di Liverpool contesta la legittimità della “Comunitaria” e pertanto anche il poker live è in stand-by: l’articolo 24 della medesima legge prevede l’assegnazione delle concessioni per le future rooms. Per questo motivo a Piazza Mastai attendono le decisioni del Tribunale Amministrativo Regionale, prima di poter pubblicare il bando di gara ed il regolamento che sono contemplati dalle norme contestate ed oggetto del ricorso.

Il Ministro Tremonti aveva previsto la gara per l’assegnazione delle licenze entro il mese di novembre, ma con l’imprevisto causato dagli inglesi, tutto sarà posticipato, con ogni probabilità nel 2012, prolungando l’agonia di un settore che da troppo tempo (2008) attende una regolamentazione compiuta.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Senza dubbio, il 28 di settembre potremo avere le idee più chiare sul destino delle 1.000 concessioni. Tutto procede a rilento ed anche del regolamento non si hanno più notizie: la Manovra Finanziaria ha spazzato via i pochi punti fermi della precedente bozza del decreto già bocciato dal Consiglio di Stato. Tutto da rifare.

Tu cosa ne pensi? Qual è la tua opinione sul poker live in Italia? Esprimila sul nostro forum!

 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI