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Poker online USA: cash out sempre più veloci per i giocatori

doyle-brunsonIl mercato del gaming online statunitense sta vivendo una fase di transizione importante e delicata per i players: con le inchieste condotte dal Dipartimento di Giustizia molti siti hanno deciso di lasciare gli States ed in queste settimane i clienti hanno sollecitato le operazioni di cash out, con il ritiro dei propri soldi dai conti gioco. Ma non tutte le notizie sono negative (vedi Full Tilt Poker) e nella maggior parte dei casi, gli interessi dei giocatori sono stati tutelati: PokerStars.com, ad esempio, ha restituito, nonostante il black-friday, più di 100 milioni di dollari.

Secondo un’indagine pubblicata da Gambling911 le rooms ed i bookmakers offshore riescono a soddisfare in tempi rapidi le esigenze dei players statunitensi, a testimonianza che sono riusciti a preservare in modo efficace i fondi dei giocatori ed i canali di pagamento, nonostante la normativa UIGEA (nota legge che impedisce alle banche e ai gestori di carte di credito di servire i siti di gioco) sia in vigore da parecchi anni.

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Doyles Rooms, la casa da gioco che porta il nome del mitico Doyles Brunson, è finita nei guai per un’inchiesta condotta dalla Procura dello Stato del Maryland, ma nonostante le difficoltà giudiziarie riesce a garantire cash out in soli tre giorni lavorativi. Il sito affiliato True Poker ha assicurato rimborsi in 2 settimane effettive.

Intertops Poker, una skin del network Cake Poker, in meno di 7 giorni riesce a soddisfare i propri clienti americani. Look Poker (della rete Merge) è riuscito a rimborsare molti players nell'arco di due settimane, dopo aver deciso di fare retromarcia dagli USA e battere ritirata nel mercato britannico insieme a Bodog (già autorizzato dalla Gaming Commission di Londra).

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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