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vaughn premio confiscato account sharing multi accounting

Vince un torneo in diretta streaming con l’account dell’amico, la room gli confisca il premio

Si può essere ingenui fino a questo punto?

La domanda sta rimbalzando nella comunità pokeristica internazionale dopo il video pubblicato da Matthew Vaughn sul suo canale YouTube. Il titolo è eloquente: “Ho perso 136.686$”.

Nella clip il giovane giocatore spiega cosa è successo alla vincita più grande centrata nella sua carriera. Vediamo meglio

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Galeotto fu il replay

Vaughn ha un canale YouTube con 18 mila follower. Esattamente una settimana fa aveva raggiunto il tavolo finale più importante della sua carriera: un milione in prizepool e quasi centocinquantamila dollari al primo posto.

Una occasione importante, di quelle potenzialmente in grado di attirare tanti visitatori sul suo canale. Da qui, probabilmente, il giovane ha deciso di streamare in diretta il tavolo finale.  Una decisione non proprio felicissima.

 

Una doppia ‘autodenuncia’

Da quanto risulta, infatti, su quella poker room lo streamer era stato bannato in precedenza. La legislazione americana in tema di gioco online è piuttosto stringente e solamente in pochi stati è lecito giocare a poker.

Il Maryland, dove viveva Vaughn, non è tra questi. Oggi Vaughn si è trasferito in Nevada, ma anche dallo stato di Las Vegas non avrebbe potuto giocare su quella room perché sprovvista di licenza.

Trasmettendo in diretta il torneo, in pratica, il giovane si è autodenunciato per due capi di accusa: il multi-accounting, visto che giocava con l’account di un amico perchè il suo era bannato, e l’uso di una VPN per confondere le acque sulla località da cui stava giocando.

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La decisione della room

Ma i nodi prima o poi vengono al pettine, e dopo la gioia per la più grande vittoria in carriera, per Vaughn è arrivata la doccia fredda.

Probabilmente allertata anche dalla diretta streaming, la poker room ha fatto partire i controlli del caso e ha deciso di squalificare Vaughn dal torneo, facendo slittare le altre posizioni della classifica.

Preso atto della decisione della room, il giovane ha pubblicato un video di spiegazioni su Youtube che in due giorni ha superato le 15 mila views. Nella clip Vaughn ha l’aria contrita, ma come si dice ‘chi è causa del suo mal pianga sè stesso’.

Tanto più che alla fine al ragazzo poteva andare anche peggio, mooooolto peggio. Secondo quanto emerge, infatti, nel testa a testa conclusivo il giocatore aveva trovato un accordo con l’avversario.

Visto che nella poker room in cui era in corso il torneo non c’è la possibilità di stringere deal, probabilmente, i due giocatori si sono accordati per vie private.

In base all’accordo, i premi delle due prime posizioni del torneo venivano divisi alla pari, lasciando da parte cinquemila euro per il vincitore.

A quanto pare il secondo classificato, che è diventato il vincitore del torneo dopo la squalifica di Vaughn, gli avrebbe già versato quanto pattuito.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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