Vi è mai successo di scoppiare la mano di un avversario con un monoout al flop, e di venire ri-scoppiati al river da un terzo giocatore? E' quanto accaduto durante il Main Event delle WSOP 2010, con il povero Frank Kassela vittima di una "sagra delle bad beat". Con i bui a 3.000/6.000 e ante di 1.000, il professionista americano - vincitore in carriera di 2,35 milioni di dollari e di 2 braccialetti d’oro - apre da middle position con k k per 17.000 chips.
All fold fino al connazionale Tom Duong che dallo small blind manda i resti con q q per un piatto che tocca quota 122.000.
L’action pare quindi destinata a chiudersi in heads-up ma dal grande buio spunta il giocatore inglese Jan Boye che spinge le sue ultime chips nel piatto andando all-in con a q ...