Vi riportiamo l’articolo scritto da Assopoker e pubblicato sul numero 05 del magazine online Zoom.it:
In Italia come nel resto del mondo dilaga la mania del poker online, l’ultima follia di Internet. Più precisamente si tratta del Texas Holdem una variante del poker giocato in Italia.
Nato più di 30 anni fa nel Texas, si è diffuso in tutta America e nel resto www.zoom.itdel mondo solo negli ultimi 5 anni grazie all’avvento di internet.
E’ il business mondiale che cresce più rapidamente nell’industria del gioco virtuale, quasi tre miliardi di dollari sono stati puntati on line solo nel 2005 (dieci volte più del 2002). Si stimano in alcuni milioni gli entusiasti che giocano tra loro da una parte all’altra del pianeta.
Ti registri ad una poker room virtuale, ti “siedi” al tavolo che preferisci dove provi a sfidare persone che si trovano dall’altro capo del mondo, o magari nella tua stessa via. I meno esperti hanno la possibilità di iniziare ai tavoli PLAY MONEY dove si gioca con soldi finti, senza quindi l’obbligo di nessun versamento.
Qui potete giocare anche una vita intera senza il rischio di perdere nemmeno un cent. I più bravi e i più audaci possono invece provare l’ebbrezza di un tavolo REAL-MONEY.
Ci sono tavoli per tutte le tasche, ovviamente è preferibile iniziare ai tavoli dove la posta in gioco è di pochi centesimi. Ad ogni mano una piccola percentuale del piatto resta alla poker room, indipendentemente da chi lo vince, nei tornei di Poker invece l’operatore del sito prende dal 5 al 10% del premio in denaro, che spesso arriva fino a 1 Milione di dollari. Per intenderci, quando ci si iscrive ad un torneo di 10$ questo ci costerà 11$, quel dollaro che viene pagato in più è il margine di guadagno della Poker Room.
I margini di profitto per questi operatori restano comunque elevati, in quanto il numero di giocatori attivi è altissimo e non ci sono spese per palazzi lussuosi né per schiere di croupier. Il sito Partypoker, uno dei più famosi, è stato quotato in Borsa dieci miliardi di dollari, con una capitalizzazione superiore a quella della Philips.
Visto il business fortemente in espansione di questo settore gli operatori stanno spingendo al massimo gli investimenti, sia in pubblicità che in tecnologia, la grafica è sempre più accattivante e qualcuno ha già sviluppato poker room in 3D dove la sensazione di reale è sorprendente.
Qualcun altro ha già sviluppato un software in grado di farvi interrompere la partita giocata al computer per poterla riprenderla al cellulare, rimanendo seduti sempre allo stesso tavolo si può così proseguire a giocare anche uscendo di casa.
PlayStation ha messo in vendita un gioco interamente dedicato a questo poker: PS2 WPT. Quali saranno le nuove frontiere del poker on line? Difficile prevederlo ma ci aspettiamo grandi cose.
Il poker online, è legale in 85 Paesi al mondo, in Italia è considerato ancora “gioco d’azzardo”, secondo l’articolo 721 del Codice Penale che recita: “Diconsi d’azzardo quei giochi nei quali la vincita o la perdita è interamente o quasi aleatoria”, ma nel Poker non conta solo la fortuna, come è stato confermato da alcune sentenze della Cassazione che hanno riconosciuto la superiorità dell’abilità sul caso. Pertanto verrebbe a mancare una delle componenti fondamentali dell’articolo del nostro Codice Penale.
A pensarci bene slot machines, lotto e bingo sono molto più affidate al caso che non il poker!
Sembra che qualcosa stia cambiando anche da noi, grosse novità dovrebbero arrivare nel 2007 come hanno dichiarato i ministri competenti Visco-Bersani che stanno lavorando per definire una nuova regolamentazione globale del gioco in Italia.
Questo boom è ben visto anche a Las Vegas, perchè chi gioca sul web impara le tecniche e sviluppa il desiderio di provarci anche dal vivo. Dopo l’iniziazione su Internet, i giocatori si rendono conto che giocare con persone in carne e ossa dà più soddisfazione.
Psicologia e linguaggio del corpo sono una parte importante del poker. Un gesto o una smorfia possono aiutare a chiamare il bluff dell’avversario molto meglio dei calcoli statistici.
In Italia è diventato il gioco più seguito su Sky dopo il calcio. Agli italiani piace perché è veloce, divertente e psicologico.