Poker online
Il divertimento cresce a dismisura, nel quarto episodio del PokerStars Big Game. Insieme ad esso crescono le quotazioni di Dario Minieri e Massimiliano "Visdiabuli" Martinez, ed anche i proberbiali "bip" di Phil Hellmuth.
Il campione statunitense viene mandato letteralmente in tilt da Darietto, mentre Visdiabuli - oltre ad approfittare della situazione per prendere un pò in giro Phil - si consolida come il migliore per profit quando mancano solo 42 mani alla conclusione dello show, con il traguardo di miglior Loose cannon che dista ora solo 55.200$.
La puntata inizia con Amanda Leathermann che chiede a Phil Laak un parere sul Loose Cannon italiano. Il popolare "unabomber" rivela di non aver ancora capito se Visdiabuli è un genio o un "godrunner"...buon per lui!
Intanto Bill Perkins prosegue nel suo poker da "clicco-a-caso", giocando in maniera abbastanza surreale la sua coppia di J e disorientando il nostro Martinez che, comunque, limita i danni. Poi c'è la mano che fa andare su tutte le furie Phil Hellmuth che limpa con 9 7 e fa quindi call al rilancio preflop di Dario Minieri con k 3 .
Il flop - visto anche da Laak e Martinez - è 7 k 7 , con Hellmuth che centra il suo trips e checka, mentre Daario punta 2.600$. Fold di Laak e Visdiabuli e Hellmuth decide di limitarsi al call. Il turn dice che fa male, perchè il k prepara un copione tragico per "the poker Brat", che fa ancora check-call al bet 5.300$ di dario. Il river è un inutile 9, e Dario deve solo decidere quanto puntare dopo l'ennesimo check dell'avversario. Il romano ne mette 17.200$ su un piatto da 21.000$. Phil ci pensa qualche istante, poi fa call andando letteralmente in tilt alla vista del K di Dario. Abbiamo contato 19 "bip" con cui la regia ha coperto gli improperi di Hellmuth che come al solito si alza, si siede, non si dà pace e dichiara che forse non tornerà più a questo show...
Il personaggio è fatto così e il suo tilt andrà avanti praticamente per tutta la puntata, anche perchè verso la fine sarà ancora una volta Dario a rosicchiargli un altro piatto da quasi 19mila dollari, dove Hellmuth ha KK, Dario A5 e il board sarà A A Q 5 J. Sull'ultima carta Phil punta 2.600$ e chiama il rilancio a 6.600$ del caterpillar romano, che poi rincara la dose "sarebbe stato bello un K al river...". Come disse una volta Antonio Esfandiari, "non c'è niente di più divertente che far tiltare Phil Hellmuth"...
Dal canto suo Dario sta mostrando un poker brillante: oltre ad un pot da 167mila dollari vinto contro il solito Perkins, da vedere il suo gran bel fold con QQ su un board di difficile lettura in cui ElkY ha floppato scala nuts, e anche altre mani più propriamente "da Minieri" che alzano la temperatura dello show.
Uno show che però ha sempre in Massimiliano Martinez il protagonista più atteso, visto il modo disinvolto con cui staziona al tavolo, sorprendendo gli americani che forse pensavano di trovarsi al tavolo un fish italiano di cui abusare. Max si toglie anche lo sfizio di "perculare" Hellmuth, dicendogli "l'unica differenza tra me e te è che io non so schivare i proiettili" (riferito alla celebre frase di Hellmuth "i can dodge bullets, baby").
Anche in questa quarta puntata Massimiliano trova qualcuno da outplayare, e pazienza se si tratta solo di Bill Perkins: il piatto vinto contro "the businessman" gli vale un profit globale da 100mila, che rendono la quinta puntata assolutamente da non perdere. Il risultato di questo quarto episodio parla chiaro, con due italiani in vetta:
Nell'ultima parte di questo show vedremo quindi finalmente se Massimiliano Martinez è riuscito o no a vincere il titolo di miglior Loose Cannon della stagione. Intanto, godetevi in pieno questa quarta puntata con il video integrale:
