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PokerStars EPT Barcellona: Adinolfi fa sul serio, bolla vicina

Mario Adinolfi: è ancora lui l'uomo copertina con 349.500 chipsFortissimamente Mario. E' sempre nel segno di Mario Adinolfi che il PokerStars EPT Barcellona 2011 va avanti, superando lo scoglio del day 2 ma non ancora quello della bolla. Sono infatti 141 i giocatori rimasti in corsa per i 120 posti in the money.

Massimiliano 'Visdiabuli' MartinezIl politico-blogger romano guida la carica degli 8 italiani ancora dentro, tra i quali si fanno luce due top players come Filippo Candio e Massimiliano Martinez, unitamente a due elementi d'esperienza come Sepede e Piceci e tre outsider ambiziosi: D'Aniello, De Martini e uno ottimo Giovanni Vicinanza.

Sono invece 9 gli azzurri che non ce l'hanno fatta, e tra loro spicca il nome di Luca Pagano: il campione trevigiano esce di scena in uno spettacolare allin a tre, dove sul raise di un avversario Luca manda con AJ, venendo però chiamato da ben due avversari, uno con KQ e l'altro con JJ. Nessun asso sul board e Luca rimane con le briciole, eliminato subito dopo.

Out anche Alfio Battisti (alla prima uscita con il nuovo sponsor), unitamente a Paolini, De Dominicis, Lanzafame, Calia, Brambilla e Marigliano. Quest'ultimo non riesce mai ad ingranare come aveva fatto durante il day 1 ed esce di scena circa a metà giornata.

Ma è sempre lui a tenere banco, Mario Adinolfi. Il romano, che difende orgogliosamente il suo essere giocatore fuori dagli schemi, non smette di stupire con giocate "fantasiose", che lo portano ad innalzare un castello di chips ad un certo punto ben superiore alle 550mila unità. Numerosi di conseguenza anche gli "scalpi" eccellenti conquistati da Adinolfi: sotto i suoi colpi son caduti anche giocatori del calibro di David Vamplew e Arnaud Mattern.

Filippo CandioFilippo Candio ha mostrato un incoraggiante crescendo, incamerando un buon numero di piatti senza showdown e puntellando il tutto con giocate interessanti come una bet volutamente debole su un turn che gli fa chiudere scala: l'avversario cade nella trappola e manda tutto con overpair, e per lui non c'è scampo alcuno. Filippo sale a 260mila, scivolando poi a fine giornata a 167mila ma praticamente in average.

Ancora meglio fa Massimiliano "Visdiabuli" Martinez, che va vicino alle 200mila fiches con un'altra giornata di ottimo poker. Anche per lui moltissimi piatti uncontested e un paio di showdown "chirurgici", come quello in cui si fa pagare con a k su un board 2 k 9 10 da un avversario che gira j 7 ma non chiude nessuno dei suoi due draw al river. Il Loose Cannon italiano, ormai conosciuto anche oltreconfine, si invola nel chipcount.

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Sono 141 a fine giornata i superstiti, a -21 dallo scoppio della bolla che avverrà nei primi livelli del day 3 di oggi. Ecco la situazione degli italiani:

Mario Adinolfi 349.500
Giovanni Vicinanza 229.500
Michele D'Aniello 213.000
Massimiliano Martinez 196.500
Filippo Candio 167.500
Claudio Piceci 113.400
Maurizio Sepede 96.400
Francesco De Martini 58.300

Questa è invece la top ten generale:

Xavier Carruggi France 577.700
Toni Pettersson Finland 534.100
Martin Schleich Germany 453.400
Saar Wilf Israel 430.700
Raul Mestre Spain 404.900
Dmitrij Fadeev Germany 380.200
Guillaume Darcourt France 380.100
Evgeny Zaytsev Russia 368.300
Jose Angel Latorre Marina Spain 367.800
Vanessa Selbst USA  364.500

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"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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