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PokerStars IPT Nova Gorica: trionfo di Figuccia su un ottimo Pistilli

Marco Figuccia durante la premiazioneIn uno degli heads up più qualitativi mai visti negli ultimi tempi in tornei italiani, Marco Figuccia si è laureato campione del PokerStars IPT Nova Gorica, vincendo l’ambito trofeo e un premio da 160.000€.

In una singolare “guerra dei Marco’s”, Figuccia ha avuto la meglio su Marco Pistilli, al quale vanno comunque tanti complimenti per un grandioso torneo e 100.000€ di “consolazione.

L’heads up, concluso quando in Italia era da poco passata l’1 e 40 di notte, è giunto al termine di una lunga ed entusiasmante giornata, che ha restituito il titolo di questo importante circuito ad un Italiano, dopo due vittorie parziali da parte di giocatori stranieri.

Un final day lungo ma degno di essere ricordato, si diceva, e che aveva visto gli otto protagonisti partire da questa situazione:

Seat 1: Antonino Di Martino 729.000
Seat 2: Sebastiano Kisvarday 659.000
Seat 3: Adamio Primoz 1.000.000
Seat 4: Marco Figuccia 1.700.000
Seat 5: Marco Pistilli 632.000
Seat 6: Marco Bognanni 564.000
Seat 7: Davide Pennelli 730.000
Seat 8: Gennaro Falanga 534.000

Foto di gruppo alla partenza del final table

Il primo a lasciare la competizione è proprio lo short stack Falanga. Dopo raise a 115mila di Figuccia, Falanga manda da small blind per 405mila totali, ricevendo un call del chipleader che gira a j , in coinflip con la coppia di 10 10 di Falanga.
Il flop j a q è già decisivo a cambiare gli equilibri, e sia turn 2 che river q non portano aiuti a Gennaro. Falanga esce dunque 8°, guadagnando 16.200€.

Gennaro Falanga, ottavo classificato

Passano appena dieci minuti, e abbiamo il nome del settimo classificato. Si tratta di Marco “MagicBox_V” Bognanni. Il bravo piacentino, giocatore ultravincente su PokerStars.it, soccombe al solito Figuccia. Per Bognanni c’è un raise allin diretto per 480000 chips, cui segue il call di Figuccia dal big blind. Per il veneto c’è a k , dominante sugli a j del piacentino.
Il board 6 5 4 a k asseconda gli equilibri preflop, e per Marco Bognanni ci sono un 7° posto e 20.000€.

Marco 'MagicBox_V' Bognanni, settimo classificato

E’ un coinflip a decidere l’eliminazione seguente, perchè quando Kisvarday fa raise e Pistilli risponde con un reraise allin per 700mila, Sebastiano intuisce la situazione di equilibrio e decide che è il caso di giocarsela praticamente alla pari. Infatti…
Kisvarday 9 9
Pistilli a k
Il flop è perentorio: k k 6 ! Poche speranze per Sebastiano che non trova aiuti da turn e river, rimanendo con gli spiccioli. Il triestino uscirà la mano seguente contro Di Martino: Q7 contro 93 e nessuna novità dal board. Ma non era questa la mano del destino per lui. Sebastiano Kisvarday torna a casa con un 6° posto e 27.000€.

Sebastiano Kisvarday in tutta la sua delusione: il triestino termina al sesto posto

Lo stesso Di Martino non dura ancora molto, perchè pochi minuti dopo tenta uno steal da bottone, trovando però lo small blind Primoz pronto al call. AJ per quest’ultimo, solo Q7 per Di Martino, che non trova aiuti dal board K 5 10 2 10. Per Antonino di Martino, 5° classificato, ci sono 35.000€!

Antonino Di Martino, quinto classificato

A questo punto, Primoz inizia a far paura. Lo spauracchio di una nuova vittoria straniera – dopo quelle di Perrins e Jelassi – si fa ingombrante. Per fortuna degli appassionati italiani lo sloveno esce con le ossa rotte da due scontri con Pistilli e Figuccia, che gli costano un bel pò di chips. Alla fine è Pistilli ad “incaricarsi” della sua eliminazione, quando decide di fare call al push diretto da bottone dello sloveno per 600mila chips.

Allo showdown Pistilli gira a 10, in coinflip con la coppia di 2 2 di Primoz.
Il board 6 8 K K 10 sorride a Marco e all’Italia, così Adamio Primoz è il quarto classificato, e lascia il torneo “di casa” con 45.000€

Adamio Primoz, quarto classificato per 45mila euro

I magnifici tre, Figuccia, Pistilli e Pennelli, iniziano una “guerra” tattica che si protrae per un bel pò. E’ una fase molto interessante, in cui il torneo cambia spesso “padrone”, e si arriva alla pausa cena. Dopo essersi rifocillati, i players tornano a sfidarsi, e un monster pot sembra cambiare definitivamente gli equilibri: scontro preflop tra Figuccia e Pistilli, che con AJ parrebbe soccombere ai JJ del veneto. Ma un classico asso al river consegna a Pistilli una solida leadership e relega Figuccia all’inedito ruolo di short stack.

Anche questo stato di cose non dura però molto, perchè Pennelli decide di mettere pressione sullo stesso Figuccia, pushando diretto da bottone e trovando però Figuccia disposto al call con A2. Solo K6 per il pugliese Pennelli, che non trova aiuti dal board e rimane con appena 260mila.

Poco dopo prova a rubare i bui andando allin ma viene chiamato ancora da Figuccia: K4 per quest’ultimo, Q3 per Pennelli che trova una Q su un board che però presenta anche un K, consegnando il piatto a Figuccia. Per Davide Pennelli, altro molto vincente online con il nickname “mandrakee67“, ci sono un ottimo terzo posto e 65.000€ di ricompensa.

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Davide 'mandrakee67' Pennelli, terzo classificato

Allora l’heads up è deciso, e quindi la vittoria di questo IPT Nova Gorica si gioca tra i due “Marchi”: Marco Pistilli e Marco Figuccia. I due partono da questa situazione:

Marco Pistilli: 4.415.000
Marco Figuccia: 2.225.000

I due protagonisti prima dell'heads up finale: Marco Figuccia e Marco Pistilli

I due si rispettano e sono anche molto “easy going”: scherzano, indugiano, appaiono abbastanza rilassati nonostante l’importanza della posta in palio. Ma il gioco non ne risente, ed è un heads up di ottima qualità che dura – pause comprese – più di tre ore, con innumerevoli cambi di leadership e diverse giocate degne di nota.

L’ultima mano vede Figuccia rilanciare per 350mila da bottone, e Pistilli prodursi nel solito re-raise a 1350000. A questo punto Figuccia dichiara l’allin e Pistilli non gli fa neanche finire la parola: call!
Pistilli a 7
Figuccia q j

Uno stremato Marco Pistilli, comunque soddisfatto per il suo secondo posto

Globalmente è un buon call, quello di Pistilli, che infatti parte davanti. Ma il flop non è d’accordo: q 2 k . A questo punto solo un A – o improbabili progetti runner runner – può salvare Pistilli, ma turn 9 e river 6 decretano, dopo qualche attimo di incertezza, (i due erano quasi pari stack all’inizio della mano), la vittoria di Marco Figuccia, primo giocatore a vincere due Main Event del Campionato Italiano, di cui questo Italian Poker Tour di PokerStars ha rilevato l’eredità. Complimenti a lui ma anche al suo degno avversario, Marco Pistilli, che consolida la sua fama di giocatore solido con un torneo praticamente perfetto. Per lui c’è una consolazione sotto forma di 95.000€

Per Marco Figuccia c’è invece l’ambita “picca” di Pokerstars e un assegno da 160.000€!

Marco Figuccia, vincitore di questa tappa, riceve il trofeo e il ricco assegno

Ecco allora, in sintesi, il payout di questo bel final table:
1° € 160.000 Marco Figuccia
2° € 95.000 Marco Pistilli
3° € 65.000 Davide Pennelli
4° € 45.000 Adamio Primoz
5° € 35.000 Antonino Di Martino
6° € 27.000 Sebastiano Kisvarday
7° € 20.000 Marco Bognanni
8° € 16.200 Gennaro Falanga

Complimenti a tutti per un torneo splendido, e adesso l’appuntamento con il PokerStars.it Italian Poker Tour è per la quinta tappa, il mese prossimo di nuovo a Sanremo. Noi di Assopoker ci saremo, puntuali come sempre, per raccontarvi ogni dettaglio. Non mancate!

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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