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PokerStars.it IPT Sanremo, day 3: è final table, Pennisi comanda

Il chipleader Alessandro PennisiNello sgomento per la morte di un'istituzione tra i floormen come Franco Toniolo, lo show del PokerStars.it IPT Sanremo deve rassegnarsi e proseguire, anche se prevedibilmente sottotono nell'umore.

Comunque sia, il day 3 è stata una bella giornata di poker, e ci piace pensare che sia il modo con cui i giocatori abbiano voluto dare il loro saluto all'amico "bronson".

Si partiva da 43 players, si doveva arrivare agli otto che oggi si giocheranno il titolo di questa quinta tappa, insieme ai 150.000€ del primo posto. Partiva davanti a tutti Alessandro Pennisi, e da solido chipleader ha mantenuto le promesse transitando davanti a tutti anche al successivo check-point, quello decisivo: il final table.

Alberto 'grandealba' RussoMa facciamo un passo indietro. Il primo player eliminato è un'istituzione del poker italiano come Alberto "grandealba" Russo, tra i fondatori di Assopoker e ormai popolarissima voce dei live streaming, sia EPT che IPT. Per Alberto, ormai molto short, Q2 è il massimo che può opporre al raise di Pavoncello che lo mette inesorabilmente - e inevitabilmente - allin. AQ per quest'ultimo, nessuna sorpresa dal board e player out.

L'eliminazione di Grandealba ha l'effetto di una sorta di tappo, dopo il quale inizia una sfilza di uscite ad impressionante velocità.
Non smette di sorprendere Claudio "Swissy Rinaldi", che butta fuori il coriaceo Giuliano Yu grazie ad un board fortunato: A4 per Claudio, AJ per Giuliano, ma un inatteso 4 sul board decideva la contesa e decretava l'uscita di Yu.

Gerardo 'dinobreak' Muro

Escono intanto Finocchi, Preatoni, Orpelli, Cappone, Pianta e il terzo di Nova Gorica Davide "mandrakee67" Pennelli.
Altri cavalli di razza riescono a raddoppiare e riproporsi con prepotenza nel torneo: Cantonati, Canfailla, "babbolone" Coppari tra loro, ma anche due assopokeristi doc come Roberto Vaira e Gerardo "dinobreak" Muro.

Carmelo Vasta

Sale in cattedra Carmelo Vasta, che si aggiudica il primo monster pot del day 3. Ne fa le spese il pro francese Paul Testud, che su un flop 2 7 5 decide di andare direttamente allin. Ma Paul non ha fatto i conti con la solidità di Carmelo, che chiama girando q q , molto avanti rispetto ai a 7 del francese che, dopo turn k e river j si arrende, rimanendo con gli spiccioli e venendo eliminato poco dopo.

Stefano Canfailla

Chi invece sfiora il miracolo è Stefano Canfailla. Il toscano perde un grosso piatto contro Ristaldi e rimane con appena 2mila chips. Se pensate che solo l'ante in quel momento era di 1000 (5000/10000 i blinds, ndr) allora faticherete a credere che Canfailla riesce a risalire fino a 200.000, ma è proprio andata così!
Peccato che, come in una favola a cui manca il lieto fine, Stefano debba arrendersi: 25° posto per lui, che ha comunque dimostrato ancora una volta una pasta da gran giocatore.

Claudio 'swissy' Rinaldi

Poco dopo, in 21° posizione, finisce a sorpresa anche la corsa di Claudio Rinaldi: Swissy perde il coinflip decisivo contro Ristaldi - ancora lui - che si aggiudica così il secondo grande piatto in poco tempo e parallelamente elimina uno dei principali candidati alla vittoria finale. Per lo svizzero QQ, AK per Ristaldi che trova questo board amico: 10 8 k 3 k .

Mario Ristaldi

Escono Fazi, Fenino e Chiarello, ovvero tre dei chipleaders dei primi giorni di torneo, mentre Pennisi si mantiene nei quartieri alti e Carmelo Vasta crolla contro Romolo Rosa: su un flop J carta alta, Carmelo manda tutto con QJ, ma Rosa è lì ad attendere con KK e per il medico calabrese, dopo turn e river neutri, è il momento di salutare in 16° posizione, con 6.500€ di ricompensa.

Sergio Castelluccio

Cresce anche Sergio Castelluccio, nonostante una terrificante bad beat subita da Pavoncello: push diretto da middle position di Pavoncello per 200mila chips, e call dallo small blind di Sergio che gira k k . Solo j 10 per Pavoncello che però trova un board incredibile:
q 8 2 9 a !!!
Sergio scende così a 300mila, mentre il suo fortunato avversario addirittura lo supera. Ma Castelluccio è giocatore vero, ed ha dalla sua mille risorse.

Simone 'babbolone' Coppari

Escono due grandi protagonisti, Simone Coppari e Roberto Vaira. Il primo incrocia i suoi A6 con gli AQ dell'avversario, che per giunta trova altre due donne sul board. Poca fortuna nel momento decisivo per il simpatico pro di Goalwin, 15°, che è rimasto troppo corto per poter fare azione come gli piace fare.

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Vaira invece esce al 13° posto e paga la fortuna del francese Debeil, che in un piatto non raisato che vedeva il transalpino sullo small blind e il tarantino sul big, centra una scala sul flop 4 6 7 con i suoi 58. L'azione parte sul turn A, grazie al quale Roberto centra la top pair con i suoi A3 e - ahilui - nulla può immaginare.... Si finisce ai resti e l'epilogo è scontato.

Roberto Vaira

Si avvicinano le posizioni che contano, e quel final table che tutti vogliono fortemente. Lo vorrebbero Ciccone e Salemi ma escono al 12° ed 11° posto. Lo vorrebbe anche Gerardo "dinobreak" Muro, ma trova il pulsante "LUCK" del francese Debeil ancora acceso, e si trova a dover fronteggiare lo scontro degli scontri dal lato sbagliato: AA per Debeil, KK per Dino che non trova aiuti dal board ed è l'uomo bolla "ufficioso" del tavolo finale.
Dopo la sua uscita infatti ci si sposta su un unico tavolo, in attesa dell'ultimo player da eliminare per definire il final table di oggi.

Franco Cirianni, il bubbleman del tavolo finale

Era un final table fortemente voluto anche da Franco Cirianni, ma evidentemente non basta: troppo corto il suo stack perchè il suo allin con coppia di due non venga chiamato da Castelluccio sul big blind: 94 per il pro campano che trova un 9 dal board e così Franco Cirianni è il bubble man di un tavolo finale che oggi partirà così:

Alessandro Pennisi 1.704.000
Mario Ristaldi 1.256.000
Sergio Castelluccio 960.000
Christian Debeil 804.000
Umberto Pavoncello 773.000
Romolo Rosa 346.000
Giovanni Salvatore 271.000
Gianbattista Sacchella 267.000

In testa dunque ancora Pennisi il quale, seppur senza dare eccessivamente nell'occhio o entrare in molti pot eclatanti, consolida la sua leadership alla fine dei giochi. Fare chips in maniera discreta è del resto da sempre considerata una grande - quanto rara - qualità.

Infine, ecco tutti i giocatori eliminati oggi, con il relativo payout:

9° - Franco Cirianni €11.000
10° - Gerardo Muro €11.000
11° - DAlessandro Ciccone €8.000
12° - Giorgio Salemi €8.000
13° - Roberto Vaira €7.300
14° - Salvatore Mongiovì €7.300
15° - Simone Coppari €6.500
16° - Carmelo Vasta €6.500
17° - G.B. Cantonati €5.700
18° - Giuseppe Chiarello €5.700
19° - Marcello Pepini €5.700
20° - Andrea Fazi €5.700
21° - Claudio Rinaldi €5.700
22° - Paul Testud €5.700
23° - Antonino Russo €5.700
24° - Massimo Miceli €5.700
25° - Stefano Canfailla €4.500
26° - Dmitry Vitkind €4.500
27° - Claudio Cecchi €4.500
28° - Heintz Kamutzki €4.500
29° - Jonatha Bellini €4.500
30° - Peppino Finocchi €4.500
31° - Christian Viali €4.500
32° - Giacomo Fundaro € 4.500
33° - Giorgio Fenino €3.700
34° - Massimiliano Forti €3.700
35° - Davide Pennelli €3.700
36° - Alessio Pianta €3.700
37° - Federico Cappone €3.700
38° - Giuliano Yu €3.700
39° - Matteo Orpelli €3.700
40° - Francesco Alberico €3.700
41° - Edoardo Preatoni €3.000
42° - Peppino Finocchi €3.000
43° - Alberto Russo €3.000

Oggi, a partire dalle 14, segui insieme a noi il final table dell'IPT Sanremo, con il nostro Blog Live sponsored by Sisal Poker, per non perdere neanche un minuto di questo grande evento!

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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