Vai al contenuto

Prop bets…

Ilari 'ziigmund' SahamiesSaranno i tanti soldi a disposizione. Sarà quella sorta di annoiata curiosità per le cose meno essenziali della vita, che affiora quando il tuo primo pensiero non è risparmiare per comprare i libri di scuola a tuo figlio, e il secondo pagare la rata della Punto…

Sta di fatto che i professional poker players, che un po’ matti devono esserlo quasi geneticamente, hanno l’abitudine di trasferire saltuariamente le loro sfide dal tavolo di poker alle cosiddette proposition bets (abbreviato in prop).

Funziona più o meno così: si mette in palio un bel mucchietto di quattrini e si decide cosa deve fare l’altro per guadagnarseli. Chiaramente più è alto il rischio – anche fisico, ricordiamo che di matti sempre si tratta – più alta sarà la “borsa”.

Rimase famosa quella tra David Gray e Howard Lederer, che era da poco stato operato d’urgenza con applicazione di un bypass gastrico, ma per 10.000$ accettò di papparsi un cheeseburger.

Non sempre i PPP si sfidano a farsi del male fisico: spesso questo genere di scommesse vertono su performance sportive, a volte estreme, altre meno. Lo scorso maggio, ad esempio, ad un golf club di Las Vegas, Erick Lindgren  scommise con Gavin Smith, Phil Ivey ed un paio di altri colleghi, che sarebbe riuscito a completare quattro “rounds” (da 18 buche cadauno) dall’alba al tramonto dello stesso giorno, portando da sé la borsa con le mazze, e non potendo superare i 100 tiri per completare ogni giro!!! Bene, Incredibilmente Lindgren superò la prova, guadagnando per tale sfida svoltasi ad una temperatura che sfiorava i 40°, ben 340.000 dollari!!! Erick ammise poi in un’intervista di aver perso, durante quella giornata, qualcosa come sei chili…

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Più recentemente, Ilari “ziigmund” Sahamies si è fatto notare, oltre che per i successi al PLO, anche per alcune bizzarre prop bets. In questi giorni ha fatto una scommessa con un altro pro finlandese, Ville Wahlbeck: chi batterà l’altro a poker cinese, totalizzando 50 punti, farà tatuare il proprio cognome sul braccio del perdente, e quest’ultimo dovrà tenerlo, senza cancellarlo o sovrapporne un altro, per 10 anni!!! Il perdente potrà anche proporre di uscire dalla scommessa pagando un pegno in denaro, ma il vincitore può benissimo rifiutare tale alternativa…
Certamente il tasso alcolico dei due non deve essere di quelli rassicuranti, infatti Ziigmund già qualche settimana fa aveva accettato il confronto con un altro tipo, che lo aveva sfidato chiedendogli: “scommettiamo che non ce la fai a bere una tequila con sale e limone?”. Ilari, noto alcoolista, si mise a ridere e accettò. Ma mentre si stava già cospargendo la mano di sale, il tipo interviene beffardo: “no no, ho detto con sale e limone, ma come dico io. Una “pippata” di sale, il limone usato a mò di collirio, e quindi la tequila tutta d’un fiato!”

Ilari non si scompone, e il risultato lo vedete qui sotto:

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI