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Dopo l’arresto dei giorni scorsi di un presunto sospetto coinvolto nella rapina all’European Poker Tour di Berlino, e dopo il rilascio dello stesso perchè in possesso di un alibi di ferro, pare forse essersi aperta un’altra pista per la cattura dei quattro malviventi che sabato 6 marzo sono scappati dal torneo di poker con un bottino di circa 240.000 euro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, infatti, nella giornata di lunedì un uomo di 21 anni si sarebbe presentato spontaneamente in una delle stazioni di Polizia della capitale tedesca, accompagnato da un avvocato e dichiarando di essere uno dei quattro ricercati piombati all’interno del Grand Hotel Hyatt armati di pistole e maceti.
Di origini turche, il reo confesso avrebbe inizialmente rifiutato di fornire ulteriori particolari sia sui propri complici e sia su dove possa trovarsi il denaro trafugato, ma in seguito ad un più approfondito interrogatorio lo stesso avrebbe poi indicato i nomi degli altri tre coinvolti nella rapina.
Scattato immediatamente l’ordine d’arresto, agli attuali indirizzi di residenza a Berlino non è stato però trovato nessuno, tanto che il portavoce delle forze dell’ordine - Stefan Teller - ha poi dichiarato che gli altri membri della banda potrebbero anche già essere fuggiti all’estero e che, quindi, la caccia prosegue a livello internazionale.
Nel frattempo la Polizia berlinese ha rilasciato i nomi e le foto degli altri tre sospettati: si tratterebbe di Mustafa Ucarakus, Jihad Chetwie e Ahmad El Awayt, tutti con età compresa tra i 19 e i 20 anni, di corporatura magra e sportiva con occhi castani e capelli neri.
“Sappiamo esattamente cosa stiamo cercando e quindi li prenderemo prima o poi” è stato infine il commento di uno degli investigatori.
