Vai al contenuto

Razzismo anche nel poker: all'Aria finisce in una scazzottata tra dealer (licenziato) e poker player (VIDEO)

Pugni, fiches in aria che cadono, camicie strappate e mascherine che volano. E' quello che è successo a SinCity, nella poker room dell'Aria - giovedì sera - tra il noto dealer di Vegas Leandre "Patches" Wharton (molto conosciuto sulla Strip) e un anonimo giocatore che, secondo i testimoni, avrebbe provocato il dipendente del casinò con continui insulti poi terminati con un'offesa razziale pesante.

Per questa ragione Leander ha reagito con rabbia e solo l'intervento di altri giocatori ha impedito in un epilogo ancor più drammatico. Questo colpo di testa però gli è costato il posto di lavoro: entro pochi minuti dalla scazzottata, MGM l'ha licenziato.

I giocatori di Las Vegas però si sono mobilitati per una raccolta di fondi online a favore del popolare dealer, molto stimato da parecchi regular del Nevada.  A testimonianza di tutto ciò, l'iniziativa a suo favore si era posta come obiettivo di raccogliere 2.500 dollari ed invece la petizione è andata ben oltre, ottenendo più di 13.000 banconote verdi.

Un altro dealer, Chammi Jennings, ha detto: "lavoro all'Aria con Patches ed è una persona socievole ed amante del divertimento e degli scherzi. Per reagire in quel modo, vuol dire che gli è stato fatto qualcosa di veramente sgradevole".

Nel video si vede chiaramente che il dealer inizia a colpire il giocatore ma grazie all'intervento di due players, la situazione non degenera. Un altro video interno della poker room conferma l'insulto a sfondo razziale subito da Wharton.

Diversi utenti su Twitter e Facebook hanno consigliato a Leandre "Patches" Wharton di rivolgersi ad un legale, a seguito del licenziamento e degli insulti subiti giovedì sera.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il video della rissa su Yotube:

 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI