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Red Sea Poker Cup: vince Dag Palovic, trionfa l'Italia

Dag Palovic in trionfoSi conclude con un trionfo dell'Italia e di Dag Palovic, la settima edizione della Red Sea Poker Cup, splendida kermesse pokeristica tenutasi per otto lunghi giorni presso il Domina Coral Bay di Sharm El Sheikh.

La sesta edizione dell'evento, una co-produzione italo-russa organizzata dal Las Vegas Poker insieme alla Russian Poker Federation e a Poker Club Management, aveva visto i players del grande paese ex-sovietico fare man bassa di tornei, lasciando ai nostri giocatori le posizioni di rincalzo.

Stavolta è stata decisamente tutta un'altra musica. Lo si è visto fin dal primo torneo, il 550€ No Limit Hold'em. 176 gli iscritti, e quando solo 3 italiani si affacciavano tra i primi 10, pareva profilarsi ancora una volta un dominio straniero. Addirittura dopo l'uscita di Franchi 10°, ci rimanevano appena Salmaso e Dato a battagliare con gli avversari russi.

Andrea DatoEppure i nostri due players riescono ad issarsi fino all'heads up finale, che vede trionfare Andrea Dato su Gianluca Salmaso. Per entrambi 20mila euro, in un salomonico split che ha lasciato al vincitore solo la gloria e 300€ in più.

Il Main Event da 1.100€ ha invece fatto registrare 167 entrants con molte presenze di grande valore: Bonavena, Vasta, Paolini, Cirianni, lo slovacco Dag Palovic, Ruscalla, Stivoli, Franchi, Amatruda, Diep, Traverso, Ferrari, Domeniconi, Sammartino, Ruscalla, solo per fare qualche nome. E molti russi, naturalmente. Il day 1 si conclude con 59 players left e il russo Salakhutdinov chipleader a 140900.

Il day 2 conferma la poca fortuna per i nostri connazionali, che comunque mettono in evidenza un giovane e pimpante Alessio Traverso, player ligure di belle speranze alla ricerca della prima ribalta internazionale. Al termine della giornata saranno infatti lui e Maurizio Minopoli gli unici rappresentanti azzurri in un final table che vede la presenza di ben 7 russi (tra cui il chipleader Lavrischenko) e del navigato Dag Palovic in veste di "guastatore".

Ma l'eclettico slovacco prende molto sul serio il suo ruolo, facendo valere talento e soprattutto una grande esperienza dominando il tavolo finale. E' lui ad eliminare Maurizio Minopoli in 5° posizione, mettendosi poi in attesa degli eventi. Traverso e il russo Sionov, che si erano "pizzicati" decine di volte durante il torneo, finiscono allin con l'uomo dell'est che domina l'italiano AQ vs KJ. Traverso rimane corto ed uscirà quarto, poco dopo. Terzo termina Byokovsky, e quindi l'heads up si svolge tra Dag Palovic e Mikhail Sionov. Alla fine è proprio lo slovacco, grande amico di Assopoker dai tempi in cui fece final table all'EPT Sanremo 2008, a trionfare.

Ancora Dag Palovic festante

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Ecco il payout del Main Event:
1° Palovic 46.040€
2° Sionov 30.000€
3° Byokovsky 18.000€
4° Traverso 12.000€
5° Minopoli 9.720€
6° Lavrischenko 8.100€
7° Gulin 6.480€
8° Ivanov 4.860€
9° Shakaryan 3.240€
10° Medvedev 2.600€

Roberto Ferrari: ancora una volta il VIP event è suoLa splendida kermesse sul Mar Rosso prosegue, come tradizione, con il VIP event da 3.000€ di buy-in. Un torneo che porta evidentemente molto bene a Roberto Ferrari: il pro milanese, che nelle precedenti tre edizioni aveva ottenuto un primo e due secondi posti, si ripete incredibilmente, andando a trionfare sui 30 players iscritti, regolando infine gli ultimi due a resistergli, i russi Kinchuk e Dubrov. Per Ferrari altro alloro importante e 25.600€ di premio.

La Red Sea Poker Cup si conclude con l'ormai tradizionale sfida Italy vs Russia. Partiti in 40, alla fine rimangono 5 azzurri e 5 russi a giocarsi la vittoria in un sit'n'go finale "senza regole". Un epilogo divertente ed eccitante, che vedeva per il Bel Paese schierati Bisceglie, D'Ippolito, Franchi, Bucci e Carravieri. Gli azzurri si portano sul 3-0 e poi sul 4-2, ma i russi risalgono fino al 4-4 eliminando Bisceglie e Carravieri. L'uomo del punto decisivo diventa così Luca Franchi. Il ravennate ha infine la meglio su Woegel, suo avversario nell'heads up finale, portando dunque l'Italia in trionfo in questa simpatica sfida, ed intascando anche un bel primo premio da 3.650€.

Il team italiano in trionfo

L'Italia rende dunque la pariglia alla Russia, che nell'ultima edizione aveva trionfato praticamente in tutti i tornei mentre adesso (considerando il successo al main event dello slovacco Palovic) rimane a bocca asciutta. Per la Red Sea Poker Cup, ancora una volta, è tutto. L'organizzazione - curata per l'Italia da Las Vegas Poker insieme alla Russian Federation, è già al lavoro per la prossima edizione, portando in dote una settimana - questa appena trascorsa - all'insegna di sole, mare cristallino e grande poker, con oltre 500 iscritti totali nei tornei disputati.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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