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Sunday Special: il server crasha, mega-deal per 66 players

Meglio un uovo oggi o una gallina domani? Per 66 players di PokerStars.it si può dire decisamente "la prima". Cosa è successo? Nel pomeriggio di ieri è crashato il server della poker room leader mondiale: una cosa rara ma - quando accade - estremamente fastidiosa per i players, costretti a rimanere a bocca asciutta e non poter grindare come abitudine.

I tornei già partiti sono stati progressivamente tutti fermati, e questo è valso anche per il torneo-bandiera della poker room, il Sunday Special che ieri viveva il suo day 2 con 72 players in gioco. Le ostilità erano ripartite da neanche 10 minuti - il tempo di vedere eliminare 6 players - poi tutto si è fermato.

La decisione di PokerStars è stata di premiare il chipleader SwissPinUp con 7.900€, mentre gli altri 65 colleghi sono stati pagati in proporzione allo stack posseduto nel momento dello stop, secondo ICM. Così, come potete vedere anche dalla schermata qui sotto, diversi giocatori si sono visti accreditare somme interessanti, da 2mila, 3mila e anche 4mila euro ed oltre.

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Non cifre che cambiano la vita ok, ma se si considera che uscire intorno al 40° posto viene in genere ricompensato - allo Special - con payout dai 300 ai 400€ (ovvero 3 o 4 volte il buy-in), allora ci si può ritenere soddisfatti anche guadagnando una bella cifretta, e senza l'amarezza di vedersi magari eliminati 18esimi da un mono-out al river dopo 12 ore di gioco.

L'unico che forse potrebbe aver avuto qualcosa da ridire è proprio SwissPinUp che - dati alla mano - aveva più speranze di tutti di arrivare ai 50.000€ del primo premio "normale". Ma anche per lui la consolazione può ritenersi soddisfacente: la sera prima aveva imperversato al Night On Stars per un primo premio da 6.650€, e i 7.900€ arrivati sul suo conto dopo appena 7 minuti di gioco al lunedì sera fanno in totale la rassicurante cifra di 15.550€ in neanche 24 ore: un bell'uovo alla coque per non pensare alla gallina fuggita...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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