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'The Grinder' Mizrachi può diventare il più ricco di sempre

Michael-MizrachiMichael 'The Grinder' Mizrachi ha un appuntamento con la storia: a novembre potrebbe scavalcare Phil Ivey nella All Time Money List e diventare il giocatore più ricco di tutti i tempi del poker, per quanto riguarda i tornei live. Per firmare l'impresa ha due risultati a disposizione su nove: vincere il Main Event o classificarsi nel ruolo scomodo di runner up, ad un passo dal titolo sempre inseguito.

Il 29ennne player originario della Florida, al momento è in 13esima posizione nella speciale classifica. Fino ad ora ha incassato in carriera 8,802,094$, l’equivalente di circa 7 milioni di euro. Nel caso dovesse andargli tutto storto a Novembre, con un nono posto finale, ‘The Grinder’ riuscirebbe comunque a scalare la classifica di almeno due posizioni, avvicinandosi a sua maestà Phil Ivey in testa con guadagni per 13,545,958$. Il nono posto prevede un premio di 811.823$. Mike parte al settimo posto nel chipcount, in una posizione non favorevole ma senza dubbio è il player più esperto ed abile tra i November Nine.

Nel caso dovesse dar vita ad una rimonta clamorosa, con una vittoria porterebbe all’incasso 8.9 milioni di dollari, balzando in testa alla classifica di tutti i tempi e staccando Ivey e soci di oltre 4 milioni. Anche i 5.5 milioni previsti per la seconda piazza sarebbero sufficienti. Il gradino più basso del podio significherebbe scavalcare niente meno che Daniel Negreanu, al momento saldo al secondo posto (il primo degli umani).

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Per lui è stata un’edizione delle WSOP magica: oltre a diventare un November Nine ha vinto il torneo più tecnico e prestigioso, il 50.000$ Players Championship Event, considerato non a torto, da molti, come il vero campionato del mondo riservato ai professionisti di primo livello. Ha ottenuto altri due final table: è arrivato sesto nell’evento 10.000$ Seven Card Stud World Championship e ottavo nel 10.000$ No Limit hold’em Championships.

Con il main event, sono ben quattro i tavoli finali nella stessa edizione delle WSOP. E pensare che le premesse erano disastrose alla vigilia, con solo 347mila dollari vinti tra il 2009 e il 2010 che avevano oltretutto aggravato i problemi con l’erario, per un’esposizione di 339.000$. Per partecipare al 50.000$ Player Championship era stato finanziato da Patrik Antonius che aveva investito nelle sue qualità e nel suo talento. Ma nel poker è facile passare dalle stalle alle stelle nel volgere di poco. E così è stato. A novembre 'The Grinder' è atteso a scrivere un'altra storia, la storia.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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