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Thread della settimana: Luca74 e una top pair piena di insidie

Si parla di top pair-top kicker, nel thread della settimana che abbiamo selezionato questa volta. Si tratta di una situazione di gioco spinosa, presentata dal nostro utente luca74. Siamo ad un torneo live da 330 franchi svoltosi in Svizzera, e Luca (che è ottimo torneista sia live che online) si ritrova ad aver centrato la migliore coppia ma su un flop però tutt'altro che agevole.

Vediamo come il nostro utente descrive la situazione:

"Hero è al tavolo da mezza orbita, in cui ha aperto una volta, in un piatto poi vinto uncontested

Blinds 1000/2000, ante 100
Hero apre raisando fino a 5000 da middle position con a k ed ha 75mila dietro.

Ragazzo di bottone (iperdeep con tipo 140k dietro) mette 5200 nel pot, il dealer gli dice che c'è già stato un raise per cui è un call a 5mila, lui si adegua (sono notoriamente retard nei tell live quindi non so se aveva visto la mia apertura e mi sta trappando o meno lol)

Su un piatto che è di 14300 chips si va ad un flop a q 10"

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Qui Luca chiede pareri agli amici e moderatori del forum. E' infatti una situazione da maneggiare con cura, perchè capire come stiamo messi nella mano è reso molto più complicato dal flop cosiddetto "wet", che aiuta il nostro Luca ma potrebbe avere fatto lo stesso con una buona parte del range possibile dell'avversario.

Proprio la determinazione del range di quest'ultimo assume dunque un'importanza ancora maggiore, e l'essere fuori posizione contribuisce ulteriormente a rendere questo un classico "sick spot".

Non sono mancate ovviamente le repliche e le differenti linee elaborate. Leggi qui il prosieguo, con tutti i pareri da parte dei nostri utenti e dei nostri moderatori di area tecnica!

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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